C’è che dice no. E tra questi c’è Alvaro Bautista. Il pilota è attualmente impegnato nel Campionato del Mondo di SBK, chiamato ad interrompere il dominio Kawasaki a bordo della nuova Ducati Panigale V4 R. Interrogato sulla possibilità di rivederlo in MotoGP, lo spagnolo ha fatto permeare tutto il proprio disinteresse verso l’eventualità.
“Non mi manca”
A Cadena Ser, Bautista ha dichiarato che “tornerei in MotoGP solamente per gareggiare con una delle moto ufficiali. In questo momento non mi manca per niente. Mi piacerebbe, eventualmente, avere una moto competitiva ed usufruire di tutti gli sforzi dei costruttori. Se l’alternativa è tornare a soffrire come prima, no grazie. Non lo rifarei”.
E sulle differenze tra il campionato di MGP e quello Superbike, Alvaro Bautista dichiara che “oltre alla moto, anche l’atmosfera all’interno del paddock è molto diversa e decisamente migliore. E’ un ambiente più familiare, più genuino e più umano. Ci sono dei buoni rapporti tra i piloti, cosa che non sempre si vede in MotoGP. La differenza è davvero palese ed i tifosi si possono avvicinare molto di più ai piloti”.
E sul suo nuovo bolide: “Dall’esterno può sembrare facile, ma vi assicuro che non lo è affatto. I tempi sul giro che faccio sono molto buoni e non è un obiettivo semplice da raggiungere. Forse non avrò lottato a lungo per stare davanti, ma scendo sempre in pista per dare il massimo. Se posso vincere con dieci secondi di vantaggio, provo a farlo. Se al massimo posso chiudere quinto, ci credo sino alla fine. La cosa importante è che mi sto divertendo molto con la mia nuova moto, mi godo ogni curva, ogni sessione e ogni gara. Ho sviluppato un feeling incredibile con essa” ha dichiarato in conclusione d’intervista il 34enne ex Campione del Mondo della Classe 125.