La Milano Design Week è anche un’occasione per esporre le novità più importanti nel campo motoristico. E’ il caso di Style Set Free, il prototipo di Hyundai visibile dal 9 al 14 aprile all’Opificio 31 di via Savona. E’ un progetto che trascende l’ambito dell’automobile in senso stretto, proponendo la possibilità di creare un vero e proprio spazio personalizzabile in tutto e per tutto. La vettura reimmaginata, fatta a misura del singolo uomo, cucita addosso al cliente. Un esempio? Le luci dalla tonalità modificabile, a riflettere lo stato d’animo del guidatore. Se non è personalizzazione questa.
Presente all’evento Diana Kloster, la responsabile di colori e finiture dell’azienda asiatica. La dirigente si è così espressa riguardo Hyundai Style Set Free:
“Per noi vivere l’esperienza significa tutto. Il design diventa la ricerca delle risposte attraverso colori e materiali verso quelle che sono le richieste dei clienti, le esigenze di benessere. La scelta di un materiale piuttosto che un altro è mirata a fare stare bene le persone. In una vita sempre più provante, i consumatori cercano un ambiente in grado di trasmettere delle vibrazioni positive”.
Riguardo la guida autonoma, Kloster ha dichiarato che: “è un fattore che determinerà il cambiamento degli interni dell’auto, ma non l’unico. Anche perché, per far sì la guida autonoma diventi di dominio pubblico, bisogna ancora attendere diversi anni. Nel futuro prossimo non sarà determinante la scelta di vetture a guida autonoma, perché in questo momento non fanno la differenza. Ma non è detto che le cose possano cambiare nei prossimi anni. Sarà fondamentale la ricerca di luci ed ambienti che diventino un vero e proprio aiuto”.
E in conclusione, parlando del suo incarico principale: “Il mio lavoro è quello di intercettare le esigenze dei clienti. Si parte dalla semplice ricerca di mercato all’analisi dell’atteggiamento del consumatore. Anche le sfilate di moda sono d’ispirazione. Si ricerca l’armonia tra esterni ed interni. Ad esempio i clienti cinesi ricercano molto l’armonia tra gli interni della propria casa e quelli dell’auto”.