FCA a Detroit – 160 milioni di dollari, circa 143 milioni di euro. E’ la cifra richiesta dal Gruppo FCA (in agevolazioni fiscali) allo stato del Michigan per aiutare lo sviluppo del nuovo impianto Fiat-Chrysler in quel di Detroit. La domanda, tuttavia, deve ancora essere accolta. Le trattative tra autorità statali e comunali ed il colosso italo-americano sono al momento concentrate sui diritti di proprietà di alcuni terreni.
FCA a Detroit – Gli ultimi aggiornamenti
“FCA conferma di aver richiesto fino a 160 milioni di dollari da programmi di incentivi statali in relazione alla proposta di sviluppo del Mack Avenue Engine Complex e del Jefferson North Assembly Plant. Gli incentivi devono ancora essere approvati e i negoziati sono ancora in sospeso” ha dichiarato il portavoce del conglomerato.
Le agevolazioni richieste sono pari al 6,4% dell’investimento totale, pari a 2,5 miliardi di investimenti totali. Non è una novità all’interno del mondo automobilistico, con il Nevada che, ad esempio, ha concesso oltre un miliardo di dollari di benefici alla Tesla. A sud, invece, sono state numerosi gli stati che sono venuti incontro alle case produttrici giapponesi.
Il prossimo appuntamento sarà il 28 maggio. La richiesta di FCA è stata inoltrata alla Michigan Economic Development Corporation (MEDC), ma dovrà essere approvata dal MSF. Le diverse riunioni tenutesi nelle ultime settimane hanno risolto primariamente la questione riguardo i terreni. Con 80 ettari di superficie complessivi che passeranno sotto l’egida di FCA.
Il tutto passerà comunque attraverso il comune, che dovrà acquisire i terreni da girare al gruppo Fiat. Contemporaneamente, la scorsa settimana è stata raggiunta un’intesa tra la Città di Detroit e la FCA che assicura ai residenti in zona un accesso privilegiato alle assunzioni nello stabilimento e include un investimento di 13,8 milioni di dollari da parte del gruppo per la formazione della forza lavoro e per programmi di formazione, alloggi e progetti di rilancio del quartiere circostante.