Presentata in occasione del Salone di Francoforte 2017, la seconda generazione della Dacia Duster ha beneficiato di una rinfrescata al design che l’ha svecchiata decisamente rispetto al modello precedente pur mantenendo i connotati da Crossover dura e pura. Pur mantenendo lo stesso stile robusto di sempre, la vettura risulta essere più comoda grazie agli interni più curati e alla guidabilità più facile e leggera. All’esterno, il veicolo prodotto dalla casa automobilistica rumena Dacia dal 2010 resta simile alla precedente versione ma ammodernato grazie a nuovi gruppi ottici con luci diurne a led e da una calandra più grande che riprende la linea degli altri modelli della casa. Anche il lato posteriore è stato rinnovato e la modifica che balza subito agli occhi riguarda il nuovo disegno dei fari squadrati, mentre la protezione sottoscocca riprende il design dell’anteriore e regala un tocco di sportività al SUV. Gli interni sono stati completamente riprogettati per aumentare il comfort e la qualità percepita: essi si caratterizzano per la presenza di plastiche rigide e un design non particolarmente ricercato ma orientato verso la praticità (ne è un esempio il posizionamento dello schermo dell’infotainment adesso in posizione rialzata e di più facile visione).
Caratteristiche Dacia Duster
Dimensioni Dacia Duster
Le dimensioni della Dacia Duster sono leggermente cresciute rispetto alla versione precedente e sono le seguenti: la lunghezza è di 4341 mm e una larghezza di 1804 mm, mentre il passo è pari a 2674 mm; l’altezza, invece, si assesta sui 1693 mm e ciò consente di affrontare anche percorsi su terreni accidentati senza particolare fatica. La capacità del bagagliaio è di 445 litri, con la possibilità di aumentare lo spazio fino a 1478 litri abbattendo i sedili posteriori: ciò lo rende uno dei più spaziosi della sua categoria.
Allestimenti Dacia Duster
La Dacia Duster è disponibile a listino con ben quattro allestimenti diversi: Access, Essential, Comfort e Prestige. La versione base comprende i copriruota da 16″, le sellerie carbone scuro, l’Hill Start Assist + ESP, il kit riparazione pneumatici, il limitatore di velocità e gli alzacristalli elettrici anteriori. L’Essentual, invece, aggiunge la radio Dacia Plug&Play, i fari fendinebbia e gli alzacristalli elettrici anteriori. Molto più ricca è l’allestimento Comfort con cerchi in lega da 16”, le sellerie specifiche Comfort, il volante in pelle TEP, il radar parking posteriore, gli alzacristalli elettrici posteriori, il climatizzatore manuale, il volante regolabile in altezza e profondità, il sedile conducente regolabile in altezza, il Cruise Control e la panchetta frazionabile 2/3-1/3. Il top di gamma Prestige, invece, offre le barre tetto, il retrovisore esterno e le protezioni sottoscocca anteriore e posteriore Dark Metal, il design cerchi in lega da 17” Maldive, i vetri posteriori ed il lunotto scuri, le sellerie specifiche Prestige, la retrocamera di parcheggio, il climatizzatore automatico e il Pack Comfort (supporto e regolazione lombare + bracciolo centrale). La serie speciale Techroad, infine, aggiunge lo stripping di Renault Tech sulle fiancate, lo stripping rosso sui retrovisori esterni, la personalizzazione TECHROAD, le sellerie specifiche TECHROAD, il navigatore Media Nav Evolution con schermo 7” e radio specifica con DAB, la multiview camera e la keyless Entry. La nota negativa di tutti gli allestimenti è l’impossibilità di sfruttare il proprio smartphone attraverso il sistema multimediale che non supporta né Android Auto né Apple CarPlay.
Motorizzazioni e consumi Dacia Duster
La Dacia Duster è disponibili con motorizzazioni a benzina, bifuel benzina/GPL e turbodiesel, abbinati alla trazione anteriore o a quella 4×4. Se le versioni a benzina (da 1.6 litri e 115 cavalli abbinato a un cambio manuale a 5 marce e disponibile sia nella versione con trazione integrale che in quella a trazione anteriore) sono ricercate perché garantiscono il massimo del risparmio, quella a GPL – disponibile solo 2WD e monta il motore 1.6 4 cilindri aspirato da 115 CV – è molto apprezzata perché con soli 500 € in più si ottiene un’auto che ti permette di risparmiare nei costi di percorrenza nel tempo. La versione diesel, invece, monta il celebre motore 1.5 dCi di Renault nelle varianti da 95 CV, solo con trazione anteriore, e da 115 CV, sia anteriore sia 4×4.
I consumi della Dacia Duster si assestano su una media tra i 4,4 ed i 6,5 l/100km mentre sui tratti urbani si alza leggermente a 4,8 – 8 l/100km. Per i tragitti extraurbani, invece, le medie sono di circa 4,1 – 5,7 l/100km. Le emissioni di CO2, invece, oscillano tra i 110 e 123 g/km per le versioni diesel e tra i 138 e 149 g/km delle versioni benzina e GPL. L’omologazione dei motori, infine, è Euro 6.
Prezzi Dacia Duster
I prezzi della Dacia Duster partono dagli 11.850 € della 1.6 SCe 115 CV Access 4X2 e possono arrivare fino ai 20.700 € della 1.5 BluedCi 115 CV TechRoad 4X4. Viene confermata, dunque, la volontà da parte della casa romena di puntare sul favorevole rapporto dotazione/prezzo. Per chi utilizza l’automobile in maniera saltuaria e non vuole spendere troppo è consigliabile puntare sulle versioni 1.6 a benzina, che hanno un costo che non supera i 16.350 €. Altrimenti le versioni a GPL, oppure – se non si abita in una grande città, e non si intende tenere la vettura per molti anni – le 1.5 diesel, sono le soluzioni ideali per consumi e prezzi nella media.
Come per ogni vettura della gamma Dacia, la Duster è garantita 3 anni o 100.000 km (fino al primo dei due termini raggiunti). Inoltre, grazie al programma Dacia Service*, è possibile stendere nel tempo la garanzia fino a 5 anni o 100.000 km per stare al riparo da eventuali imprevisti su motore, cambio, organi meccanici, elettrici ed ogni loro componente interna. Il tutto con l’esperienza e la professionalità della rete di assistenza e l’utilizzo dei ricambi originali Renault.
*Il Dacia Service è valido fino al 5° anno dalla data di immatricolazione della vettura o fino al raggiungimento dei 100.000 km. Può essere acquistato entro il primo anno dall’immatricolazione della vettura.
