Ritiro Valentino Rossi – Una stagione complicatissima per Valentino Rossi, di cui il Gran Premio del Mugello è un riassunto perfetto. Difficoltà con la moto e tanta, tanta competizione con cui fare a sportellate. Ma è qui che il gran carattere dei campioni viene fuori. 40 anni, ma nessuna voglia di dire addio. Valentino ha ancora molto da dire al motociclismo.
Ritiro Valentino Rossi – Le parole dell’asso di Tavullia
“Ora dobbiamo solo restare concentrati, non fare più errori durante le libere e cercare qualcosa di diverso. In ogni sessione, come team factory, proviamo delle cose perché questo è il mezzo che abbiamo per migliorare visto che negli ultimi anni abbiamo fatto solo piccoli passi. Al contrario, la concorrenza si è evoluta molto. Ora però dobbiamo provare qualcosa di più serio“ ha dichiarato Valentino.
Una Yamaha tutt’altro che perfetta quella vista in questa stagione. Un’evoluzione quasi inesistente negli ultimi anni, che ha ulteriormente frenato la risalita al “potere” di VR46.
Ancora nessuna vittoria stagionale, ma Valentino non ne fa un dramma:
“Ad Austin ero stato vicino a tagliare il traguardo per primo, ero contento e mi divertivo. Non dobbiamo arrenderci anche se il gap è forte. Per i tifosi però non c’è niente da preoccuparsi. Queste, fino ad Assen, sono le mie piste preferite ma per Barcellona non mi aspetto molto di più: in queste condizioni pensare al podio lì è molto difficile“ ha dichiarato in conclusione Valentino.
Quinto in classifica piloti, Rossi è stato scavalcato anche da Danilo Petrucci, vincitore della tappa Toscana domenica scorsa. Marc Marquez è ancora lontanissimo e non ci sono segni che fanno pensare ad un avvicinamento.
Domenica 16 giugno, al Circuito di Catalogna, sarà dentro o fuori per Valentino. Una vittoria rimetterebbe in discussione gli equilibri in campionato. Potrebbe non essere troppo tardi per provare un assalto alla testa della classifica.