Il Gran Premio del Mugello resterà per sempre impresso nella mente di Danilo Petrucci. La tappa italiana ha rappresentato la prima vittoria del pilota italiano in classe regina. Una soddisfazione personale, ma che si è ovviamente estesa a tutto il team Ducati. Contentissimo è anche Luigi Dall’Igna, direttore generale della squadra:
“Il mio scopo era realizzare una due-ruote capace di andar forte con tutti i piloti adottando un set-up diverso a seconda delle esigenze di ogni rider. Vincere per la terza volta consecutiva al Mugello è per noi una grandissima soddisfazione. D’altronde è la gara di casa, con tutti i dipendenti dell’azienda sulle tribune a sostenerci. Dobbiamo essere assolutamente orgogliosi di questo successo” ha dichiarato a Sky Sport.
“Danilo ha disputato una gara meravigliosa. Aveva fatto una gran prestazione anche in Francia. Già ad inizio stagione è stato sempre veloce mancando poi un pochino in gara, sono veramente contento per lui perché al di là di essere un bravo pilota è un bravissimo ragazzo. Ha gestito molto bene le ultime fasi di corsa, tenendo a distanza due grandi avversari. Sembrava quasi che lo facesse da sempre”.
Luigi Dall’Igna su Dovizioso
Chi invece non raccoglie complimenti dal DG è Andrea Dovizioso, che Dall’Igna vuole spronare per non abbandonare il sogno iridato. Non è la prima tirata di orecchie che l’ingegnere rivolge al pilota, d’altronde:
“Noi dobbiamo lavorare per una moto migliore, ma bisogna soprattutto crederci” ha dichiarato LDI in risposta alla richiesta di aggiustamenti tecnici di Dovizioso.
Attualmente, il rider italiano si trova a soli 12 punti di distanza da Marc Marquez in classifica iridata. Una vittoria nelle prossima tappa significherebbe cambiare le carte in tavola e sfidare testa a testa l’asso spagnolo. La vittoria di Petrucci, oltre a portare acqua al mulino del talento ternano, è servita a tutto il team Ducati anche per rallentare proprio quel Marquez che sembrava inarrestabile.