Costo RC Auto – Buone notizie per gli Italiani e per i loro portafogli. Diminuisce il costo delle polizze in Italia rispetto agli altri paesi dell’Unione e al contempo aumenta la diffusione di scatole nere. Lo ha rivelato Fabio Panetta, il presidente dell’Ivass. L’esperto ha dichiarato che “negli ultimi cinque anni, il premio medio è sceso del 19,5%. Da 515 di fine 2013 si è passato a 415 per dicembre 2018, passando dai 425 di fine 2017. Si è poi ridotto il differenziale dei premi fra le province a più alto costo (con Napoli leader) e quelle a costo più basso, con Aosta punto di di riferimento. Nel 2013 si avevano 380 euro: a fine 2018, solo 237”.
L’autorità di vigilanza sulle assicurazioni ha poi reso noto che “vi è stata una grande riduzione del divario con il resto dei paesi del continente: da 202 euro nel 2012 si è arrivati a 97 euro nel 2018”.
Costo RC Auto – Aumentano le scatole nere
Come anticipavamo in precedenza, le scatole nere sono sempre più presenti a bordo delle automobili degli Italiani. A fine 2018, continua Panella, essere erano presenti nel 22,2% dei contratti assicurativi nazionali, con valori in picco nelle province più esposte. L’utilizzo di queste tecnologie ha contribuito ad un corposo calo dei prezzi delle coperture. Ma attenzione al discorso portabilità, perché “è essenziale il completamento della disciplina sulla stessa, per evitare la la loro diffusione si trascini effetti indesiderati sulla libera concorrenza”.
Si dovrebbe dunque istituire una piattaforma per il dialogo fra compagnie. E le frodi? “Nelle province dove ci sono meno imprese, non soltanto i prezzi sono scesi più lentamente, ma gli indicatori di rischio sono molto più alti. Metteremo a disposizione delle imprese e delle autorità due strumenti innovativi: la piattaforma per lo scambio di informazione sui sinistri tra le compagnie e i risultati della network analysis sui big data dell’Archivio Integrato Antifrode (AIA) di competenza dell’Ivass”.