Richiamo auto Nissan e Porsche – Ci sono aggiornamenti sulla questione richiamo auto. Le ultime case automobilistiche colpite da provvedimenti governativi sono Porsche e Nissan, le cui vetture presentano differenti problematiche da risolvere.
Richiamo auto Nissan – Porsche: cosa è accaduto?
Per quanto concerne il brand tedesco, sono ben 340.000 gli esemplari di Cayenne e Panamera prodotti dal 2002 che dovranno essere controllati per risolvere un problema al cambio automatico. In particolare, la questione ruoterebbe intorno ad un indice di usura distante dalla norma.
Inoltre, ci sarebbero problemi al blocco della trasmissione. Stando alle informazioni fornite dalla casa di produzione teutonica, ci sarebbe il rischio che un componente usato possa rendere poco efficiente il blocco della trasmissione quando l’auto è parcheggiata. In pendenza, la vettura si muoverebbe senza alcuna opposizione. Oltre il 30% delle automobili coinvolte nella situazione sono state vendute negli Stati Uniti, mentre oltre 25.000 hanno trovato casa in Germania.
Passando invece agli affari di casa Nissan, i numeri sono ancora più importanti. Ben 491.345 le macchine da richiamare in Giappone, causa di una campagna avviata dal Ministro dei Trasporti nipponico. Tale situazione riguarda solo i modelli venduti sul mercati giapponese. Parliamo di sette modelli differenti di proprietà del brand di Yokohama.
Problemi ad una scheda elettronica. I veicoli, la cui data di produzione è compresa tra il novembre del 2008 ed il settembre del 2018, presentano un difetto ad una scheda elettronica, che potrebbe addirittura determinare un corto circuito e, di conseguenza, un incendio. Difetto segnalato sia da concessionari che automobilisti, dopo lo scatenamento di quattro incendi differenti.
Ci saranno milioni e milioni di euro da spendere per le due aziende, il cui intervento è però strettamente necessario. I motivi di sicurezza sono prioritari nei confronti di tutto il resto e il tutto dovrà essere risolto nel più breve tempo possibile, prima che possano generarsi catastrofi.