C’è nervosismo nell’aria in MotoGP. La tensione si taglia con un coltello e lo testimoniano le ultime dichiarazioni di Paolo Ciabatti, direttore sportivo del Team Ducati. Il dirigente della squadra di Borgo Panigale ha utilizzato parole al vetriolo per rispondere ad Alberto Puig, il suo corrispettivo all’interno della cordata Honda. Ma prima di addentrarci nei dettagli, ricostruiamo la situazione dalla genesi.
Qualche settimana fa, Ciabatti aveva notato come la RC213V fosse una moto progettata esclusivamente per le caratteristiche di Marc Marquez, mettendo in evidenza come nessuno dei suoi compagni di squadra fosse mai riuscito a sostenere il passo dello spagnolo. Puig ha preso a male le dichiarazioni di Ciabatti, ribattendo con un tono palesemente polemico e sfruttando la situazione per lanciare una frecciatina all’intero ambiente Ducati.
“Chiunque ha vinto un campionato con la nostra Honda. A bordo di Ducati, invece, soltanto un uomo è riuscito a trionfare e tra l’altro in circostanze davvero singolari” ha dichiarato Puig.
Paolo Ciabatti risponde alle parole di Puig
Dunque, come dicevamo, Ciabatti e la Ducati hanno percepito le dichiarazioni di Puig come un vero e proprio attacco diretto. Non si è fatta dunque attendere la risposta del direttore sportivo italiano:
“Quel che Puig ha fatto è mal interpretare le mie parole. Evidentemente, intendeva creare delle polemiche. In questo modo si è preparato il terreno per attaccare gratuitamente la Ducati. Con il mio massimo rispetto verso l’azienda Honda, il numero di vincitori a bordo della moto nipponica sarebbe stato molto minore senza Marc Marquez. Pur avendo piloti di prima classe come Dani Pedrosa e Cal Crutchlow, i risultati non sarebbero stati gli stessi” ha fatto notare Ciabatti sostenendo ancora una volta la sua tesi di una Honda cucita interamente intorno al suo pilota principale, l’ormai inarrivabile Marc Marquez. A sostegno della bontà del progetto della casa orientale ci sono però i risultati, con il 93 pronto a firmare per la vittoria dell’ennesimo motomondiale.