Apple CarPlay su BMW – Un’auto smart e connessa si paga e BMW non intende venire incontro ai suoi clienti, anzi. Tutti coloro che vorranno acquistare una vettura del marchio tedesco dovranno pagare il servizio di Apple CarPlay integrato, decisione annunciata a sorpresa dal Regno Unito. Soluzione che, prevedibilmente, sbarcherà anche in Italia nel prossimo futuro. Per precisare, tutti coloro che acquisteranno una nuova BMW dotata di Apple CarPlay 7.0 (o maggiore), dovranno sottoscrivere un abbonamento per l’utilizzo del servizio.
Apple CarPlay su BMW – Com’è strutturato il piano tariffario?
Il nuovo sistema operativo 7.0 supporta perfino funzionalità di aggiornamento da remoto, oltre che l’assistente digitale con comandi vocali super all’avanguardia-. Nello specifico, le vetture interessate da tale rivoluzione saranno le BMW X5, BMW X6, BMW Z4, BMW Serie 1, BMW Serie 3 e BMW Serie 8.
Per i primi dodici mesi, l’abbonamento sarà offerto in maniera totalmente gratuita, ma al termine dell’anno, per continuare ad usufruirne, sarà necessario sottoscrivere un abbonamento a pagamento. Ecco tutte le tariffe a cui è possibile associarsi:
- Piano annuale da 85 sterline (94 euro circa)
- Un piano triennale da 255 sterline (284 euro circa)
- Piano a vita (il più conveniente) al prezzo di 295 sterline (329 euro circa)
La strategia di BMW è ben precisa: eliminare ACP dagli optional per abbassare il prezzo del cartellino e spalmare il costo dello stesso su più anni sotto forma di abbonamento. Un piano tutto nuovo e sino ad ora inedito nel mondo automobilistico, che il marchio bavarese ha deciso di adottare già dal futuro prossimo, senza attendere. Possibile che l’idea, dovesse rivelarsi vincente, venga adottata anche da case concorrenti. Parliamo d’altronde di un’organizzazione simile al noleggio a lungo termine, dove i clienti pagano una data quota mensile per assicurare il possesso a tempo determinato di una vettura. Con il mercato del fitto in crescita, perché non azzardare una manovra del genere?