Skoda e ADAS – Il miglioramento dell’auto del futuro passa per l’elettrificazione e per l’implementazione dei sistemi di sicurezza. Piloti e pedoni saranno sempre più tutelati, grazie alle nuove tecnologie in via di sviluppo che permettono di abbassare le percentuali di collisione. Fra i marchi più interessati a fare upgrade dal punto di vista della sicurezza c’è il Gruppo Volkswagen, con la Skoda in prima fila. La casa della Repubblica Ceca ha, nel 2018, manifestato l’intenzione di legarsi a doppio filo agli ADAS. Parliamo dei migliori dispositivi di sicurezza attiva presenti sul mercato.
“L’adozione dei dispositivi di più recente genesi si inserisce nel percorso di crescita continua intrapreso da Skoda negli ultimi anni e calza a pennello con il totale rinnovamento della gamma modelli. Questa scelta da una parte accresce le dotazioni di serie della automobili e dall’altra sposta ancora più in alto l’attenzione del cliente ai suoi reali bisogni, tema che trattiamo come azienda da 120 anni” ha dichiarato il brand manager di Skoda Italia, Francesco Cimmino.
Skoda e ADAS – Come è iniziato tutto
Il tutto, come anticipavamo prima, è partito nel 2018. I primi dispositivi sono stati aggregati alla Skoda Superb, l’ammiraglia che l’azienda ha scelto di utilizzare come apripista. Di serie è stato aggiunto il Front Assistant per la frenata automatica in città, insieme con il radar ACC per il mantenimento attivo della distanza di sicurezza. C’era di base anche il Lane Assistant, l’aiuto per il mantenimento della corsia di marcia, così come il Blind Spot Detect a monitoraggio dell’angolo cieco.
Tale modello della Superb è ovviamente ancora in vendita, abbia ricevuto un ritocco sia nell’estetica che nella tecnologia di bordo. Alla fine del 2019 è previsto poi il debutto del primo motore ibrido plug-in a marchio Skoda: l’attesissimo iV. Sarà anche questo un importante punto di svolta all’interno dell’ecosistema della casa ceca.