Gran Premio di Hockenheim – Incidenti, penalità, rimonte incredibili. Cosa non è successo in questo clamoroso GP di Formula 1? Nella gara indiscutibilmente più bella della stagione, Max Verstappen centra il suo secondo trionfo nelle ultime tre tappe, seguito da un incredibile Sebastian Vettel autore di una prestazione incredibile dopo una proibitiva partenza dalle retrovie.
Il suicidio sportivo di Leclerc va a braccetto con quello di Valtteri Bottas, entrambi finiti contro il muro di protezione e prematuramente fuori dalla gara. Va a punti solo a causa di una serie di punizioni post-gara il campione del mondo (e leader parziale) in carica Lewis Hamilton.
Queste le dichiarazioni del vincitore Verstappen al termine della corsa:
“Questa è una vittoria diversa. Dovevo essere molto concentrato per non sbagliare, come successo in Brasile. Forse, però, oggi è stato più difficile. Sin da bambino mi sono allenato per correre sul bagnato e ho raggiunto un buon livello grazie ai consigli di mio padre. Poi ho comunque novanta gare alle spalle che mi consentono di avere un buon bagaglio di esperienza” ha dichiarato l’olandese.
Raggiante e solare Sebastian Vettel, che ha chiuso il weekend in una maniera completamente inaspettata:
“Siamo un po’ delusi per Charles, non so cosa abbia fatto ma in futuro vogliamo essere sul podio con entrambe le monoposto. Abbiamo bisogno di lavorare, ma credetemi se vi dico che qui lo facciamo tutti. In questo momento è importante che tutti i tifosi e tutta l’Italia siano con noi. Non è facile, ma spingiamo molto e purtroppo ciò comporta errori. L’importante è il morale e l’autostima che permettere di credere nella propria forza” ha detto il quattro volte iridato.
Gran Premio di Hockenheim – L’ordine di arrivo
- Max Verstappen – Red Bull
- Sebastian Vettel – Ferrari
- Danil Kvyat – Toro Rosso
- Lance Stroll – Racing Point
- Carlos Sainz jr. – McLaren
- Alexander Albon – Toro Rosso
- Romain Grosjean – Haas
- Kevin Magnussen – Renault
- Lewis Hamilton – Mercedes
- Robert Kubica – Williams
- George Russell – Williams
- Kimi Raikkonen – Alfa Romeo Racing
- Antonio Giovinazzi – Alfa Romeo Racing
Piloti non classificati: Pierre Gasly (Red Bull), Valtteri Bottas (Mercedes), Niko Hulkenberg (Renault), Charles Leclerc (Ferrari), Lando Norris (McLaren), Daniel Ricciardo (Renault), Sergio Perez (Racing Point).