Ralf Schumacher alla Jordan liberato dal fratello Michael: queste le incredibili dichiarazioni rilasciate da Eddie Jordan su Youtube.
Ralf Schumacher alla Jordan, Michael pagò per liberarlo
Imprenditore, team manager e ora opinionista. Qualsiasi veste ha ricoperto, Eddie Jordan è sempre stato un vero personaggio della Formula Uno. All’imprenditore irlandese nel Circus della F1, è legato il cognome Schumacher. Infatti, prima Michael e poi Ralf, infatti, hanno effettuato il loro esordio in F1 con la scuderia irlandese. Il sette volte iridato ha disputato nel 1991, una sola gara con la Jordan.
Il campione tedesco, corse nel fine settimana del Gran Premio del Belgio nel grazie all’ottimo lavoro di convincimento Willi Weber. Da vero semi-sconosciuto Schumacher si ritirò nel corso del primo giro, ma convinse tutti durante le qualifiche. Il giovane Michael, conquistò un settimo posto staccando di oltre mezzo secondo il compagno di squadra Andrea De Cesaris.
Dalla Jordan alla Benetton: il tradimento di Michael Schumacher ad Jordan
La prestazione lo portò ad attirare l’attenzione di altri team. Il tedesco, infatti, trovò subito spazio in Benetton il fine settimana successivo nel Gran Premio di Monza. Qui raccolse i primi punti iridati in carriera, un quinto posto in campionato, superando un mostro sacro come Nelson Piquet sia in qualifica che in gara.
Nel 1997, toccò a Ralf Schumacher iniziare l’avventura in F1 alla guida di una Jordan. Il più giovane dei due fratelli tedeschi militò nel 1997 e nel 1998. Nel 1999 però volle sfruttare l’occasione di legarsi alla Williams. Occasione ghiotta, ma ostacolata da Eddie Jordan.
Eddie Jordan: “Accordo che mise d’accordo tutti: una rivincita su Michael”
Per approdare alla Williams, bisognava rescindere il contratto con il team Jordan. A liberare Ralf, intervenne il fratelli maggiore Michael, come rivelato da Eddie Jordan ospite su Youtube dell’autorevole giornalista inglese Peter Windsor: “Michael pagò 2 milioni di Sterline per rescindere il contratto di Ralf e permettergli di accasarsi in Williams – le parole di Jordan – ero felice di farlo ovviamente, era una accordo che accontentava tutti”.
Questa trattativa è stata per Eddie Jordan una sorta di indennizzo per quanto avvenuto nel 1991, quando Michael passò improvvisamente dalla Jordan alla Benetton. Un cambio di casacca in cui c’è stato anche lo zampino di Bernie Ecclestone, che ha voluto vedere subito Schumacher al volante di una vettura più competitiva. “Nessuno lascia la Jordan senza pagare, allora in quel caso a farlo fu Michael Schumacher, dopo anni mi sono preso una rivincita”, ha sottolineato Eddie Jordan.