Lutto nel mondo dei motori e in particolar modo nella Moto 3: in mattinata, Jason Dupasquier è morto dopo essere stato ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Careggi di Firenze in seguito all’incidente di ieri al Mugello.
Dupasquier morto, niente da fare per lo svizzero
Il pilota 19enne, investito durante le battute finali delle qualifiche del Gran Premio d’Italia, ha riportato diversi traumi al cranio, al torace e all’addome. Le sue condizioni sono apparse critiche sin da subito. Lo svizzero, dopo essere stato anche sottoposto nella notte a un intervento di chirurgia toracica per una lesione vascolare, purtroppo non ce l’ha fatta.
We’re deeply saddened to report the loss of Jason Dupasquier
On behalf of the entire MotoGP family, we send our love to his team, his family and loved ones
You will be sorely missed, Jason. Ride in peace pic.twitter.com/nZCzlmJsVi
— MotoGP™🏁 (@MotoGP) May 30, 2021
Dupasquier morto: la dinamica dell’incidente
All’ultimo giro delle qualifiche di Moto 3, Dupasquier ha perso il controllo della sua Ktm all’Arrabbiata 2: si tratta di una curva in salita a destra da percorrere a circa 120-130 km/h, la cui uscita è cieca. Il pilota svizzero ha perso il controllo della propria moto dopo aver probabilmente lasciato leggermente il gas per poi riprenderlo in una frazione di secondo.
A quel punto, il classe ’01 è stato prima colpito alla testa e al torace dalla propria moto e poi all’altezza delle gambe da Jeremy Alcoba, in una carambola che ha coinvolto anche Ayumu Sasaki. Aldilà delle varie lesioni e fratture, il quadro neurologico parso critico sin dal primo momento con il riscontro di un edema al cervello che ha compromesso l’attività cerebrale dello svizzero.
