L’elettrico rappresenta il futuro nel mondo dell’automobilismo e questo Volkswagen lo sa bene. Il gruppo tedesco è al lavoro per implementare copiosamente la produzione di auto a batteria da vendere sotto i vari marchi del brand. Il prossimo prodotto sarà una segmento B su architettura MEB.
Più modelli, più investimenti sulle celle, dove i teutonici stanno già sondando il terreno per collaborazioni con le aziende leader del settore. Il progetto prevede che nel 2028, il gruppo avrà venduto 22 milioni di veicoli per circa 70 modelli differenti. Piano rivisto in positivo dopo l’iniziale annuncio di 50 modelli. La sola Volkswagen ha annunciato che implementerà di quasi 8 miliardi gli investimenti nel quinquennio 2019-2023, portando la cifra totale a 19 miliardi.
SUV Audi e Porsche Taycan, ma anche un esercito di utilitarie. L’idea della casa madre è di sviluppare una serie di “cloni” di Golf, la macchina operaia per eccellenza. Sarà però importante mantenere bassi i prezzi d’acquisto, il vero grande neo dell’offerta elettrica. Sul cartellino delle automobili incidono molto il costo delle batterie, destinato a scendere considerevolmente negli anni a venire. Per combattere l’ostacolo litio, Volkswagen potrebbe ispirarsi a FIAT Centoventi, che prevede l’installazione di diversi pacchi batteria e non vincola ad una singola scelta.
Ma il gruppo non si rinnova soltanto in chiave elettrica. Sul mercato arriverà a breve Audi Q3 Sportback, SUV compatto che rinuncia al nome Q4, ormai destinato alle auto a batteria. Il veicolo avrà una coda sportiva, più dinamica rispetto ad una normale Q3.
Capitolo auto di lusso: sul fronte Bentley, è prevista l’uscita della nuova generazione della berlina Flying Spur, progettata sul pianale di Bentley Continental GT. A breve si saprà di più anche riguardo Porsche Cayenne Coupé, derivata della classica Cayenne che le presterà l’impianto tecnico, ma, come nel caso di Audi Q3 Sportback, avrà una linea decisamente più snella.