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Emissioni, l’Unione Petrolifera: “Assolviamo il diesel”

Quello dell’inquinamento è il tema più scottante in assoluto nel mondo dell’automobilismo. Nell’attesa che l’elettrico si proponga come alternativa valida al motore termico, continua l’eterno dibattito tra diesel e benzina, con le varianti metano e GPL sempre defilate in quanto a numero di preferenze.

Le vetture a gasolio, è cosa nota, stanno ricevendo numerose limitazioni in quanto a produzione di azoto. Innumerevoli studi hanno provato che il diesel è decisamente più inquinante della nemesi a benzina, ma l’Unione Petrolifera invita a non demonizzare questo prezioso –quanto dannoso- carburante.

DIESEL: E’ DAVVERO COSI’ DANNOSO?

Il progetto “Lotta alle emissioni: diesel da assolvere” dimostra che in Italia, nei primi due mesi del 2019, le emissioni di anidride carbonica sono aumentate nonostante il calo nelle vendite delle vetture alimentate a gasolio. Nell’evento promosso da #FORUMAutoMotive, il presidente Claudio Spinaci ha spiegato come nel primo bimestre la percentuale di auto diesel immatricolate sia calata dal 55,8% al 43,4% del totale, ma al contempo la quantità di CO2 liberato nell’atmosfera è decollata da 112,8 a 121,5 g/km.

Un’auto a gasolio con motore di ultima generazione (Euro 6) emette il 95% in meno di NOx rispetto ad una vecchia Euro 0. La quantità di particolato cala invece del 96% impostando un confronto con un veicolo Euro 1. Gli stessi dati si possono ritrovare anche nel trasporto pesante, dove un motore omologato Euro VI riporta emissioni otto volte inferiori rispetto a un Euro III.

DIESEL COME SOLUZIONE?

Se si intende regolamentare la produzione di CO2, insomma, secondo l’Unione Petrolifera è necessario implementare l’utilizzo del diesel. L’intento della convention è quello di abbattere qualsiasi pregiudizio nei confronti dei motori a gasolio, che in questo momento sono al centro dell’attenzione pubblica e politica, con continui emendamenti discussi in parlamento. Il nocciolo della questione sta nello scarso ringiovanimento delle auto circolanti: oltre il 50% delle vetture immatricolate in Italia hanno più di 10 anni. Ecco come si spiegano le emissioni in aumento.

E dunque, eliminare l’alimentazione a diesel non serve per migliorare la qualità dell’aria? No, considerando solo le automobili con motore Euro 6.

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