Finalmente Jean-Eric Vergne! E’ arrivata la prima vittoria stagionale del pilota francese, che ha tagliato per primo il traguardo a chiudere una gara piena di colpi di scena e che, tra l’altro, ci ha regalato un nuovo leader iridato in Da Costa. Al portoghese è bastato un terzo posto, complice l’inaspettato ritiro di Sam Bird.
CRONACA DI GARA
L’inizio di Rowland è perfetto. Il poleman mantiene il primato restando un passo avanti a tutti sino a quando JEV, a soli 21 minuti dalla fine, decide di infilarlo con un sorpasso perfetto che gli vale la testa della gara. E’ stato un altro weekend caratterizzato dalla presenza della Safety Car: la vettura è stata costretta ad intervenire dopo uno scontro pazzesco tra Lotterer e Sims.
Dopo aver ordinato bandiera rossa, il giudice di gara ha imposto che si rimuovessero con calma tutti i rimasugli della collisione.
Per Rowland resta comunque un weekend positivo, con il primo podio in carriera in Formula E. Avrebbe voluto di più Felipe Massa: l’ex pilota Ferrari si è dovuto accontentare di un insipido 11esimo posto che lo tiene fuori dalla graduatoria punti. Chi ci ha provato a tutti i costi è stato Buemi, che con un sorpasso azzardatissimo al giro finale ha scatenato un incidente a catena con Frijns e Di Grassi. Sale al secondo posto in classifica piloti D’Ambrosio, settimo. Decimo Mortara.
Weekend agrodolce per Audi: l’entusiasmo per il buon quinto posto di Abt viene smorzato dal risultato più mediocre dello sfortunatissimo Di Grassi.
FORMULA E – GRAN PREMIO DI CINA: ORDINE D’ARRIVO
1- Jean-Eric Vergne – DS Techetaah
2- Oliver Rowland – Nissan E-Dams
3- Antonio Felix Da Costa – BMW Andretti
5- Daniel Abt – Audi
6- Jerome D’Ambrosio – Mahindra
7- Pascal Wehrlein – Mahindra
8- Sebastien Buemi – Nissan E-Dams
9- Mitch Evans – Jaguar
10- Felipe Massa – Venturi
11- Oliver Turvey – NIO
12- Tom Dillmann – NIO
13- Edoardo Mortara – Venturi
14- Robin Frijns – Virgin
15- Lucas Di Grassi – Audi
