Il leasing auto è una formula di utilizzo ed acquisto delle vetture sempre più in voga negli ultimi tempi ed utilizzata soprattutto da aziende e professionisti.
Come funziona?
Tale sistema prevede la sottoscrizione di un contratto tra un operatore finanziario (denominato “lessee”) ed il cliente (noto come “lessor”).
Il primo acquista il mezzo di trasporto concedendone al secondo l’utilizzo, a fronte di una maxi-rata, come anticipo e del pagamento di un canone periodico mensile per un determinato periodo di tempo.
Alla scadenza del contratto, colui che ha in godimento il bene, può restituirlo o divenirne proprietario pagando la differenza tra quanto già versato ed il valore del bene stesso.
È proprio questa possibilità di acquisto opzionale a differenziare il leasing dal noleggio auto.
Estinzione leasing
In genere, il contratto di leasing si estingue alla scadenza oppure al raggiungimento di un determinato chilometraggio. Alcune soluzioni prevedono l’estinzione estinguere il contratto in anticipo.
Dopo 48 mesi dall’inizio del leasing, infatti, si può optare per l’estinzione anticipata del contratto nel caso di cambiamenti lavorativi e personali senza pagare alcuna penale.
Occhio, dunque, alle tempistiche: in caso di estinzione anticipata prima che siano trascorsi i canonici 48 mesi, è previsto il pagamento di una ammenda/sanzione.
Dunque, in sostanza, optare per il leasing auto significa, scegliere una soluzione a metà strada tra la compravendita e il noleggio.
Calcolo leasing auto
Il calcolo leasing auto, tiene in considerazione diversi fattori per determinare la prima parte della rata:
- il prezzo di listino (IVA esclusa) della vettura,
- lo sconto ottenuto per ritiro dell’usato,
- l’anticipo versato,
- il numero delle rate ed
- il valore residuo finale.
(prezzo di listino – sconto dell’usato – anticipo versato – valore residuo finale) : numero delle rate = prima parte della rata
A tale cifra, però, vanno aggiunti ,oltre all’IVA , anche gli oneri finanziari.
Per le autovetture si moltiplica:
il capitale finanziato (somma iniziale effettivamente finanziata + il valore residuo finale) per un coefficiente (lease factor) ottenuto, dividendo per 2.400 il tasso di interesse annuo nominale, indipendentemente dal numero delle rate.
Leasing auto privati
Il leasing auto può essere una scelta conveniente per i privati vista la possibilità di beneficiare degli sgravi fiscali.
In alcuni casi, non sempre ha senso optare per la formula leasing a meno che il cliente tende a cambiare la propria auto spesso.
Per poter sottoscrivere una formula di contratto di tipo leasing, occorre dimostrare che si utilizzerà il veicolo a scopo lavorativo.
Bisogna quindi capire se il leasing conviene oppure no all’acquirente, tenendo bene in considerazione l’anticipo piuttosto sostanzioso.
Le rate cambiano in base al modello, saranno più sostenibili rispetto alla maxi-rata iniziale, ma comunque sufficienti per intuire se sia il caso o meno di prendere in considerazione il leasing.
Differenze tra noleggio a lungo termine e leasing
Seppur ci sia molta confusione in materia, ci sono delle differenze evidenti tra noleggio a lungo termine e leasing.
La prima opzione, infatti, non lascia al cliente alcun diritto sul bene in questione: come scritto in questo articolo, si tratta della possessione di un veicolo per un tempo prestabilito.
Nel caso del leasing, invece, il cliente ha la facoltà di porre fine al contratto, prolungarlo oppure concluderlo riscattando il mezzo pagando una maxi rata finale.
Da un punto di vista strettamente finanziario, il noleggio rappresenta una soluzione che dà più tranquillità al cliente.
Questa soluzione risulta più vantaggiosa anche sul piano dei costi: l’unica spesa da sostenere per tutto il periodo di durata del contratto è il canone mensile.
Con il leasing, bisognerà considerare la rata iniziale, i canoni mensili e la rata finale per il riscatto.
In caso di danni e incidenti, infine, il costo per la riparazione è completamente a carico del privato.