Ecco Charles Leclerc! E’ arrivata la prima pole per il giovane pilota monegasco con la Ferrari, al termine di un’ottima sessione di Qualifiche. Tanta soddisfazione nel team di Maranello, dopo la grande delusione in uscita dal Gran Premio d’Australia.
I risultati
Per la Rossa è una doppietta, perché accanto a Leclerc partirà Sebastian Vettel. La seconda fila è un calco Hamilton, con Lewis Hamilton ed il vincitore di Melbourne Valtteri Bottas.
Dalla quinta posizione partirà la Red Bull di Verstappen, affiancato dalla Haas di un ottimo Magnussen. Bene anche Sainz e Grosjean, classificatisi rispettivamente settimo ed ottavo.
Il nono giro più veloce è di un ex ferrarista, Kimi Raikkonen. La McLaren di Norris partirà decima, poco più avanti di Ricciardo. 12esimo Albon, 13esimo Pierre Gasly.
Non una giornata fortunata per Sergio Perez, quattordicesimo. La sua Racing Point è stata tuttavia più veloce della Toro Rosso di Kvyat.
L’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi arriva molto in ritardo rispetto a Raikkonen, con un deludente piazzamento in 16esima posizione sulla griglia. Chiudono Hulkenberg e Stroll, poco meglio dei fanalini di coda Williams. In gara ci sarà bisogno di un’impresa per Russell e Robert Kubica.
La delusione di Vettel
Nonostante la seconda posizione guadagnata per il Gran Premio, Sebastian Vettel si è detto estremamente insoddisfatto della propria prestazione:
“Charles ha fatto decisamente un ottimo lavoro. Sono contento di essermi piazzato secondo con un unico tentativo. Purtroppo la gestione di queste qualifiche non è stata esemplare, ma siamo in prima fila e di certo non è un risultato da buttare. Abbiamo ritrovato la nostra monoposto, quella che non avevamo a Melbourne. La SF90 ci ha dato sensazioni migliori e il merito è del team di ingegneri. La squadra ha fatto un lavoro approfondito e abbiamo dimostrato di essere in grado di lottare per vincere questo Mondiale. Non nascondo però la mia delusione perché ovviamente avrei voluto essere io in pole ma per la scuderia è un riscontro molto incoraggiante” ha dichiarato il quattro volte Campione del Mondo.