E’ l’alba di un nuovo giorno in casa Dacia. Al Museo Mumac di Binasco è stata presentata la serie Techroad, progetto del gruppo Renault che punta a consolidare il brand rumeno tra i leader in Italia per unità vendute. Techroad abbraccia tutti i prodotti di casa Dacia: Sandero Stepway, Logan MCV, Lodgy, Dokker e Duster.
Ma cosa propone di nuovo? Innanzitutto l’offerta motori, tutti turbo. Il fiore all’occhiello è il 1.3 L TCe FAP a benzina, sviluppato dall’alleanza Renault-Mitsubishi-Nissan-Daimler. Chi valuterà l’acquisto di una Dokker o Lodgy potrà scegliere se affidarsi ad un 130 CV o ad un più potente 150 CV.
Il 1.3 è un motore molto affidabile, già presente sotto il cofano di molti esemplari Renault; con la sua adozione, Dacia si assicura un’offerta al 100% turbo benzina.
Dacia Duster Techroad è disponibile anche a GPL, ma se il 1.6 115 CV a doppia alimentazione non vi convince, niente panico: c’è l’opzione 1.5 Blue 115 CV oltre al già citato 1.3 TCe FAP.
Veniamo ora alla leader della scuderia Dacia in quanto a vendite. Sandero Stepway Techroad è abbinabile ad uno dei seguenti motori: 0.9 TCe 90 CV (disponibile anche GPL), e 1.5 Blue dCi 95 CV.
Capitolo estetica. La coalizione Renault ha introdotto due nuove tinte: il rosso fusion e il grigio magnete. Sandero, Logan, Lodgy e Dokker montano cerchioni da 16”, mentre Duster si affida ai 17” in lega.
Gli interni sono stati aggiornati, con nuove finiture in vista di colore rosso vulcano.
Per il comparto infotainment, Dacia propone il sistema Media NAV Evolution, compatibile sia con Apple Car Play che con Android Auto.
L’ammiraglia Duster fa valere la propria posizione predominante riservandosi la possibilità di essere completata con climatizzatore automatico, multiview camera e keyless entry, dotazione presente su tutte le auto più importanti.
Piccola chicca: le Dacia Techroad presentano uno stripping rosso ed un dedicato badge sugli specchietti retrovisori. Particolari che fanno la differenza.
