Novità importante nella moderazione della circolazione stradale. Un appiglio in più per i furbetti e per chi si fa beccare “con qualche chilometro orario di troppo”. La Cassazione ha sancito la legittimità di una contestazione nell’eventualità in cui una multa riguardi un’automobile che circolava nella carreggiata opposta a quella di posizionamento dell’Autovelox.
Multa carreggiata Autovelox – Cosa cambia
Sostanzialmente, molto poco. I limiti di velocità, d’altronde, non sono dettati dalla presenza di un apparecchio moderatore, ma dai segnali presenti lungo la strada. In caso di distrazione, però, esiste la possibilità di poter facilmente annullare la multa se contratta durante la circolazione in una carreggiata differente da quella dove è stato posto il controllore di velocità. Lo ha stabilito un’ordinanza del 9 maggio scorso.
“Difettando l’adozione di uno specifico provvedimento, il verbale di contestazione differita della violazione prevista all’articolo 142 del Codice della Strada è affetto da illegittimità derivata” recita il quotidiano di informazione dirittoegiustizia.it, che ha proposto un’analisi accurata riguardo la situazione.
Il provvedimento 12309/19 della VI Sezione civile resta comunque una mera applicazione di una norma in essere da anni, ma mai realmente messa in pratica. Parliamo dell’ordinanza 23726/18, che specifica come non sia importante segnalare il senso di marcia in cui il dispositivo vada sistemato.
Tuttavia, all’automobilista viene riservata la possibilità di sporgere ricorso. Il tutto è nato in quel di Macchia d’Isernia. Un cittadino ha chiesto la revisione del proprio caso in seguito ad una situazione simile a quella sopra esplicata.
L’autovelox si trovava infatti sull’altro lato della strada rispetto a quello di circolazione dell’uomo, a cui prima il Giudice e poi la Cassazione hanno dato ragione.
Con una revisione alle porte per il Codice della Strada, non è escluso che questo particolare cavillo possa essere modificato a stretto giro di posta. Per adesso, tuttavia, l’autovelox non potrà più operare sul senso di marcia opposto.