La patente a punti è stata introdotta nel codice della strada (articolo 126 bis) nel 2003 grazie al D.L. n.151 del 27 giugno 2003 – modificato in alcuni punti dalla legge n. 214 del 1º agosto 2003 – per responsabilizzare gli automobilisti e diminuire il numero di incidenti stradali e di vittime. Ad ogni patentato vengono assegnati inizialmente 20 punti come base di partenza. Ogni anno vengono assegnati dei punti bonus e, in caso di infrazione delle norme del codice della strada, vengono decurtati a seconda della gravità della trasgressione. In caso di arrivo alla soglia di 0 punti, la patente viene automaticamente revocata e l’automobilista dovrà ripetere l’esame di teoria e di pratica per ottenerne una nuova.
Patente a punti come funziona
Come già scritto in precedenza, ogni patente di guida ha una soglia di partenza pari a 20 punti. Gli automobilisti con almeno 20 punti, che non commettono infrazioni che comportano la perdita di punti, acquisiscono automaticamente due punti di bonus ogni due anni. Coloro i quali hanno meno di 20 punti, invece, tornano al totale iniziale di 20 dopo due anni dall’ultima infrazione.
Di seguito, ecco l’elenco delle violazioni più comuni e le conseguenti decurtazioni di punti:
-1 punto
- Mancato uso o utilizzo improprio delle luci;
- Sistemazione dei passeggeri e/o animali e/o oggetti non idonea.
-2 punti
- Inosservanza della segnaletica stradale o delle segnalazioni degli agenti;
- Collegamento inidoneo in caso di traino;
- Trasporto in sovraccarico o in sovrannumero su autovetture;
- Sosta in corrispondenza della fermata di autobus e filobus.
-3 punti
- Inosservanza delle condizioni generali per effettuare un sorpasso;
- Distanza di sicurezza inadeguata (in caso di collisione con danni lievi);
- Non fermarsi all’invito di un agente;
- Rifiutarsi di esibire i documenti richiesti o di far ispezionare il veicolo;
- Eccesso di velocità superiore a 10 km/h e inferiore a 40 km/h.
-4 punti
- Circolare contromano;
- Uso errato delle corsie;
- Fuggire in caso di incidente con soli danni a cose non così gravi da aver determinato la revisione della patente.
-5 punti
- Circolare senza casco o con casco allacciato in maniera inadeguata;
- Mancato uso delle cinture di sicurezza;
- Uso di cuffie sonore o abuso di cellulari durante la guida;
- Mancata precedenza a veicoli di soccorso (autoambulanze, polizia, vigili del fuoco);
- Omesso uso di lenti quando prescritte.
-6 punti
- Mancato rispetto del segnale “STOP”, precedenza omessa o del semaforo rosso;
- Violazioni ai comportamenti previsti ai passaggi a livello;
- Eccesso di velocità superiore a 40 km/h e inferiore a 60 km/h.
-8 punti
- Mancato rispetto della distanza di sicurezza che ha causato incidente con gravi danni alle cose;
- Non dare la precedenza ai pedoni sulle strisce;
- Invertire la marcia in prossimità o in corrispondenza di incroci, curve e dossi.
-10 punti
- Gareggiare in velocità con veicoli a motore, con sfide organizzate e non autorizzate;
- Eccesso di velocità superiore a 60 km/h;
- Circolare contromano su curve, dossi ed in ogni caso di scarsa visibilità;
- Effettuare sorpassi pericolosi;
- Effettuare retromarce su autostrade;
- Guidare in stato di ebbrezza da alcool, droghe o rifiutare gli accertamenti atti a verificare il proprio tasso alcolemico o il proprio stato psicofisico;
- Fuggire in caso di incidente con gravi danni ai veicoli e/o alle persone;
- Forzare posti di blocco.
In caso di più infrazioni contemporanee, la massima quantità di punti che può venir sottratta in un’unica occasione è di 15. In caso di guida in stato d’ebbrezza, il sorpasso in curva o la circolazione contromano, invece, è previsto il ritiro immediato della patente.
Leggermente diversa è la situazione relativa ai neopatentati. Coloro che hanno conseguito la licenza di guida da meno di tre anni e non commettono infrazioni avranno 1 punto di bonus per ogni anno trascorso, arrivando ad un massimo di 3 punti. Gli stessi neopatenati, però, si vedono togliere il doppio dei punti previsti per ogni infrazione commessa. Con i bonus si possono raggiungere un massimo di 30 punti totali sulla propria patente.
Patente a punti, come conoscere il saldo?
Dopo aver letto come funziona la patente a punti e quali sono le le varie decurtazioni previste dalla legge, vi sarà venuta sicuramente la curiosità di scoprire o verificare il vostro saldo punti. Soprattutto nel caso in cui siete incorsi in piccola infrazione. Di seguito, ecco riportati i modi più pratici e veloci per sapere il saldo punti della propria patente di guida.
Come faccio a sapere quanti punti ho sulla patente?
Per sapere quanti punti ho sulla patente ci sono tre opzioni: l’applicazione IPatente della Motorizzazione Civile – sviluppata per iOS e Android e scaricabile direttamente sul vostro smartphone tramite l’Apple Store e Google Play -, il Portale dell’Automobilista e il numero verde.
Portale dell’Automobilista
Il Portale dell’Automobilista è uno dei modi per controllare quanti punti ho sulla patente. Il sito-web del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti prevede una registrazione, dove tra i vari dati richiesti andrà riportato il numero della patente di guida. Una volta completata la registrazione sarà possibile effettuare il login, andare nella sezione “accesso ai servizi” e verificare il proprio saldo punti.
Numero verde patente a punti
Il numero verde 848.782.782 è un servizio automatico, attivo 24 ore su 24, che permette di sapere quanti punti ho sulla patente e può essere effettuato solo da telefono fisso al costo di una telefonata urbana. Alla chiamata risponde una voce registrata che chiede di digitare sulla tastiera del telefono la propria data di nascita (2 cifre per il giorno, 2 cifre per il mese, 4 cifre per l’anno) e il numero della propria patente, cliccando il pulsante asterisco in corrispondenza di ogni lettera. Ad esempio. per la patente n°CP2306199A digiteremo sulla tastiera: **2306199*. A questo punto, la voce registrata comunicherà il saldo punti della patente in questione.