Fresca di debutto in Italia nella primavera del 2019, la Suzuki Katana è una moto che guarda al passato e si proietta verso il futuro con l’obiettivo di unire caratteristiche tecniche innovativa e di prim’ordine a una ricerca stilistica raffinata. Per trasmettere un’idea di sportività e dinamismo, senza però disdegnare la praticità nell’uso quotidiano. Come l’omonima predecessore che nel 1981 segnò una svolta epocale nella storia delle due ruote, la Katana offre una posizione di guida leggermente eretta che è davvero confortevole per il pilota. La giusta distanza tra manubrio, pedane e sella permettono di avere controllo totale e comodità anche nella guida veloce. Il tutto a dispetto di un peso non proprio modesto, come vedremo nel paragrafo successivo relativo alle dimensioni. A livello estetico, la motocicletta omaggia la prima versione disegnata da Hans Muth con il caratteristico frontale che si fonde col serbatoio. Completano il quadro il cupolino che ospita un faro a LED, gli accenti rossi, la sella bicolore ed il codino minimal con luce sempre a LED.
Caratteristiche Suzuki Katana
Dimensioni Suzuki Katana
Le dimensioni della Suzuki Katana sono le seguenti: la lunghezza della moto è di 2.130 mm, la larghezza è di 835 mm, l’altezza generale è pari 1.110 mm mentre l’interasse misura 1.460 mm. L’altezza della sella è di circa 825 mm e ciò, anche grazie ai fianchi snelli e alla particolare conformazione del serbatoio, permette di poggiare bene i piedi a terra. Il peso in ordine di marcia, compreso il serbatoio del carburante da 12 litri, è di 215 kg.
Allestimenti Suzuki Katana
La Suzuki Katana presenta una dotazione di serie tecnologicamente avanzata, a partire da elementi come l’ABS, la forcella regolabile con precarico, il monoammortizzatore regolabile – che permette di intervenire sul precarico molla e sul freno idraulico in estensione – ed il controllo di trazione regolabile su tre livelli (può essere anche disinserito tramite un semplice comando, ndr) che rende più semplice e sicura la gestione della potenza della moto sulle superfici con bassa aderenza. Oltre a ciò sono presenti anche il Suzuki Easy Start System e il Low RPM Assist, che facilitano avviamenti e partenze. Per quanto riguarda la ciclistica, grazie alle dimensioni contenute del motore, la Katana presenta un telaio in alluminio a doppio trave rigido ed un forcellone derivati dalla GSX-R 1000 del 2016. L’impianto frenante, invece, è composto da dischi anteriori da 310 mm con pinze Brembo monoblocco a quattro pistoncini. La strumentazione del mezzo è dotata di un pannello LCD, che fornisce al conducente tutte le informazioni necessarie a prescindere da qualsiasi condizione meteo e di luce.
Oltre all’allestimento standard, la Suzuki Katana è disponibile anche nella versione Jindachi per una cifra che supera i 1.500 euro: il nome richiama una specifica categoria di spade giapponesi, caratterizzate da lama lunga e magnifici ornamenti e finiture. Per seguire questo particolare stile della tradizione nipponica, lo scarico è stato realizzato in titanio appositamente allo specialista Akrapovic per permette un sensibile risparmio di peso a favore di un sound più pieno. Inoltre, il cupolino è stato maggiorato e la sella è stata dipinta in nero e rosso. Per conferire un design più sportivo, infine, sono stati applicati diversi adesivi che servono ad esaltare la linea della moto e limitano la possibilità di ritrovarsi dei fastidiosi graffi come quelli presenti sul serbatoio.
Motorizzazione e consumi Suzuki Katana
Il motore della Suzuki Katana è un 4 cilindri a 4 tempi, raffreddato a liquido, con una cilindrata di 999 cc. La potenza è pari a 149,6 CV con 110 kW a 10.000 giri/min e una coppia di 108 Nm a 9.500 giri/min. Il cambio è a 6 marce, mentre la frizione multidisco in bagno d’olio garantisce un azionamento della leva dal carico molto leggero.
I consumi di tale motocicletta non sono stati ancora resi noti in maniera ufficiale dalla casa giapponese, mentre l’omologazione del motore è Euro4 e le emissioni di CO2 sono pari a 122 g/km.
Prezzo Suzuki Katana
Il prezzo della Suzuki Katana è pari a 13.690 euro (la versione Jindachi è presente a listino con un sovrapprezzo di 600 euro rispetto a quella standard) ed è inclusa la garanzia convenzionale di 24 mesi. Sono previsti, inoltre, due programmi diversi di estensione per ulteriori 2 anni acquistabili presso qualsiasi concessionario o officina autorizzata Suzuki. Di seguito, ecco riportate le opzioni per chi vuole prolungare la garanzia del proprio mezzo entro i primi 12 mesi di vita della moto stessa oppure con meno di 40.000 km effettuati:
- per 1 anno (2+1) per complessivi 36 mesi dalla data di immatricolazione o 75.000 Km (qualunque delle due condizioni si verifichi per prima).
Costo: 140 € incl. IVA
- per 2 anni (2+2) per complessivi 48 mesi dalla data di immatricolazione o 75.000 Km (qualunque delle due condizioni si verifichi per prima).
Costo: 200 € incl. IVA
Se la garanzia viene estesa oltre il 12° mese di vita del mezzo ed entro il 24° dalla data di prima immatricolazione, con meno di 40.000 km effettuati:
- per 1 anno (2+1) per complessivi 36 mesi dalla data di immatricolazione o 75.000 Km (qualunque delle due condizioni si verifichi per prima).
Costo: 180 € incl. IVA
- per 2 anni (2+2) per complessivi 48 mesi dalla data di immatricolazione o 75.000 Km (qualunque delle due condizioni si verifichi per prima).
Costo: 286,70 € incl. IVA – per moto/scooter > 150 < 750 cc.
La validità è estesa a tutto il territorio nazionale e copre tutti i componenti ad eccezione di quelli soggetti a consumo, usura o sottoposti ad attrito. Per mantenere lo stato di garanzia è necessario sottoporre la moto a manutenzione, secondo le regole prescritte dalla Suzuki nel manuale d’Uso e Manutenzione. In caso di vendita del veicolo, l’estensione verrà automaticamente trasferita ai successivi acquirenti, sia per la vendita privata sia per la permuta, senza nessun costo aggiuntivo.
Infine, grazie al Suzuki Road Assistance, è possibile usufruire dell’assistenza stradale 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, in Italia e all’estero per ben 3 anni.
