Accordo Renault e Nissan – Resta aperto uno spiraglio nella possibile alleanza tra il Gruppo Renault ed il Gruppo FCA. Intrusioni del governo francese nella trattativa avevano fatto saltare un accordo che sembrava già siglato e che è stato conseguentemente considerato saltato. Nelle ultime ore, è rinata qualche piccola speranza di vedere il piano portato a termine.
Oltre a ricucire lo strappo con la Francia (che ricordiamo, possiede gran parte delle quote di Renault) c’è ancora bisogno di convincere la Nissan. Ed è esattamente quello che il brand transalpino sta tentando di fare in un susseguirsi di mail con il Giappone per provare a riequilibrare gli investimenti di entrambe le società nella controparte. Un alleggerimento del contributo (se non una completa eliminazione dello stesso) che Nissan apporta a Renault potrebbe finalmente far scattare la luce verde per la fusione tra i francesi ed il colosso italo-americano.
Stando a quanto riportato dal Wall Street Journal lo scorso 12 luglio, la Renault avrebbe esplicitamente chiesto a Nissan di rivedere i patti proprio nella speranza di poter dare vita con FCA alla prima potenza mondiale del mondo automobilistico. In questo modo, Renault e Nissan metterebbero sullo stesso piano le due quote azionarie in atteso di un importantissimo ed eventuale via libera da parte di Macron.
Accordo Renault-Nissan – Quando si fa la fusione?
Il timing dovrebbe coincidere con gli inizi di settembre, nella migliore delle ipotesi. Thierry Bolloré, qualche mese fa, si era d’altronde dimostrato poco positivo nei confronti di una chiusura a stretto giro di posta. C’è da considerare che ad unirsi saranno due macchine da miliardi di dollari e non di certo industrie di poco conto.
“I fondamentali di questo progetto sono robusti, in due mesi il contesto non è cambiato. Non bisogna mai dire mai, ma in questo momento non esistono trattative” aveva affermato il dirigente della Renault.