Le normative sull’inquinamento non risparmiano neanche un’icona come Audi TT. La riduzione del CO2 emesso in Europa potrebbe tagliare le gambe al brand tedesco e forzarlo a chiudere la produzione di uno dei modelli di maggior successo.
Debuttava circa 20 anni fa Audi TT. Bella, ma all’epoca considerata un rischio. Aprì un varco verso le “forme futuristiche”, ripagando con gli interessi l’investimento coraggioso dell’azienda. Da allora si è rinnovata, rimanendo sempre al passo con i tempi e restando fra le sportive più apprezzate in assoluto.
Oggi, questa favola sembra poter giungere tristemente al termine.
PERCHE’
Il problema più grande, lo anticipavamo, è quello delle emissioni: il potente motore di TT è decisamente fuori dai parametri in vigore in questo momento e che, tra l’altro, diventano sempre più restrittivi. Qual è dunque la soluzione? Ne esiste soltanto una: l’elettrificazione.
Del resto non è un tema nuovo in casa Audi: è lo stesso processo a cui sarà sottoposto un altro fiore all’occhiello del marchio, la R8.
C’è poi la volontà di tagliare i costi di produzione: ciò significa che Audi dovrà snellire la rosa delle varianti e semplificare i processi di fabbricazione. A questo punto chiedersi se ne valga la pena è una domanda legittima.
E’ convinto di sì Hans-Joachim Rothenpieler, componente del CdA incaricato dello sviluppo tecnico dei modelli Audi, che racconta ad Auto Express della sua volontà di salvare TT. Il dirigente si conferma però molto realista, sottolineando la difficoltà nel convincere il resto del Consiglio Direttivo.
Parlando di temi più concreti, sappiamo già che dal 2020 Mercedes-AMG seguirà la linea dell’elettrificazione. Stessa sorte toccherà ai modelli Audi Sport con sigla RS. C’è grande attesa poi per Audi e-tron GT, la grande berlina sportiva a batterie sviluppata sul progetto di Porsche Taycan. Destinata dunque ad arricchirsi molto presto l’offerta elettrica del brand di Ingolstadt, in attesa che si sappia di più sul futuro della mitica TT.
