Auto a idrogeno – Il trend attuale del mercato automobilistico è chiaro. Tutte le principali case automobilistiche cercano di battere il tempo nella corsa all’elettrico, con l’alimentazione a batteria che non rappresenta più soltanto una possibilità, ma una vera e propria necessità.
E se le vendite sono in aumento, come testimoniano gli ultimi risultati di Tesla, non si può di certo giudicare a pieni voti il processo di elettrificazione. Ci sarà bisogno di tempo, indubbiamente. Chi però di elettrico non vuole proprio sentir parlare è Felix Gress, il direttore del reparto comunicazioni e affari pubblici di Continental.
Le sue dichiarazioni fanno eco a quelle di Klaus Froelich, che in rappresentanza di BMW aveva espresso la difficoltà del brand nel progettare e soprattutto vendere vetture dall’autonomia limitata e di concezione estremamente differente da quella attuale. Alla voce del dirigente bavarese si aggiunge adesso, come dicevamo, quella di Gress.
Auto a idrogeno – Il futuro dei trasporti?
Secondo Gress, l’elettrico sarebbe “una tecnologia destinata ad avere una vita non molto lunga”. Un parere importante, perché proveniente da uno dei veri e propri guru dell’automotive. Parole molto forti ma indubbiamente condivisibili quelle rilasciate ai colleghi della rivista online Teslarati.
“Accettare un veicolo del genere è molto complicato per un utente. Paghi un prezzo più alto ma ti vengono offerte prestazioni inferiori a quelle di un’automobile con il motore termico. Secondo le previsioni di Continental, la tecnologia a batterie ha dei limiti evidenti. Per molto persone, l’autonomia garantita è decisamente ancora troppo limitata” ha detto poi Gress.