Un solo documento che comprenda il libretto di circolazione ed il certificato di proprietà. E’ questo l’ultimo emendamento del Governo per semplificare e migliorare le norme all’interno del mondo automobilistico. In parlamento si stanno discutendo tantissime idee per riformare il Codice della Strada, per il quale sono attese rivoluzioni importanti nei prossimi anni. Per il momento, il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha annunciato che dal 1°gennaio prossimo sarà sufficiente compilare un modello unico per raccogliere le informazioni che in precedenza erano sparse su due fogli distinti e separati. Una manovra che facilita la vita di tutti i giorni del cittadino.
Per chi funziona?
Per tutti gli iscritti al PRA, il registro automobilistico. Il testo ha di fatto tagliato le gambe alle pratiche in corso alla Motorizzazione Civile, che a stretto giro di posta dovrà omologarsi alle richieste del Ministero di riferimento. Lo stesso riguarda per le carte di possesso in fase di rinnovo o aggiornamento. La nuova normativa riguarderà tutti i veicoli ed i rimorchi soggetti al regime dei beni mobili registrati (quelli iscritti al PRA, in breve). Recandovi sul sito ufficiale dell’ACI, potrete già trovare il modello in questione, che è stato prontamente reso pubblico da chi di competenza.
Codice della strada, cambia anche il bollo auto?
Altra piccola modifica recentemente apportata al Codice della Strada riguarda la questione bollo auto. O, più precisamente, le pene da scontare in caso di mancato pagamento della tassa. L’articolo 96 recita che, nell’eventualità in cui vengano saltati tre o più anni di bollo, al soggetto in questione verranno sottratti targa, carta di circolazione ed in più il suo veicolo sarà cancellato dall’albo del PRA. Le uniche distinzioni si operano nel caso in cui si verifichi che la persona abbia diritto ad un’esenzione oppure abbia provveduto al pagamento ma questo non sia stato notificato.