Seat è un brand per chiunque. Prodotti qualitativamente ottimi, ma a prezzi contenuti. E’ una casa automobilistica per (quasi) tutte le tasche e la cosa non cambierà anche con l’ingresso all’interno nel mondo elettrico. L’obiettivo, infatti, è quello di creare vetture ben assemblate ma allo stesso tempo appetibili per il cittadino medio. I prezzi di cartellino di una Tesla, ad esempio, risultano ancora spropositati per un “semplice” dipendente, che è costretto a guardare immediatamente altrove. Seat vuole inserirsi proprio in quella fetta di mercato, ancora poco esplorata tra l’altro. Una scelta etica ma allo stesso tempo astuta per quanto riguarda gli investimenti futuri. Questa decisione permetterà al brand spagnolo di ritagliarsi una fetta di pubblico quantitativamente molto interessante con il progetto auto elettriche Seat.
Auto elettriche Seat – Le dichiarazioni di De Meo
Durante un colloquio con i colleghi dell’ANSA, il presidente Luca De Meo ha confermato la volontà di Seat riguardo l’approccio con la conversione a batteria.
“Costruiremo auto elettriche per milioni, non per milionari: quel compito lo lasciamo a Lamborghini” ha dichiarato il numero uno dell’azienda.
“Per i prossimi dieci – quindici anni, l’azienda lavorerà per garantire un’ottima offerta sia per l’ibrido che per l’elettrico, non tralasciando comunque l’aspetto tecnologico e, ovviamente, la cura per il design. Ci impegneremo in questo senso, tenendo sempre un occhio aperto sulla motorizzazione a metano, diesel e benzina di nuova generazione” ha poi detto De Meo.
D’altronde, il Gruppo Volkswagen (di cui Seat fa parte) ha già annunciato investimenti importanti per l’elettrico, in forma di 30 miliardi di euro entro il 2025. Nei prossimi anni, il conglomerato lancerà oltre 35 nuove vetture, di cui ben 20 puramente elettriche. I costi saranno ammortizzati grazie alla condivisione delle piattaforme con gli altri brand del gruppo, i quali adotteranno l’MEB al pari di Seat.
Novità che daranno un impulso importante ad una sfera, quella dell’automotive, che sembra faticare più del dovuto nel tentativo di restare al passo con i tempi.