Autonomia BMW Serie 2 Active Tourer 225xe – Anche una BMW si può migliorare. E’ questo il caso della Serie 2 Active Tourer 225xe, pronta ad aggiornarsi e a diventare dunque più efficiente. Parliamo, per chi non lo sapesse, della monovolume elettrica del marchio bavarese, apprezzatissima dal pubblico ma ancora decisamente imperfetta.
Si alza dunque la capacità delle batteria della multispazio plug-in, che da 7,7 kWh lievita fino ai 10 tondi tondi. E’ un aumento corposo, che permette una percorrenza in solo elettrico di 55-57 km totali con il protocollo WLTP.
Non un qualcosa di rivoluzionario, ma certamente un passo in avanti. Utile senza dubbio per i pendolari e per coloro i quali utilizzano la vetture in maniera limitata ma costante. Per complicare le cifre in ballo, parliamo di una maggiorazione dell’autonomia del 25%, un quarto in più.
Autonomia BMW Serie 2 Active Tourer 225xe – Dove sono le batterie?
Si trovano sotto la seconda fila di sedili. Ciò comporta la riduzione della capacità di carico, pari a 400 litri rispetto ai 468 delle versioni con motore termico a diesel e benzina.
Si fa di meglio anche per quanto concerne i consumi. Se gli accumulatori sono stati caricati al 100%, BMW Serie 2 Active Tourer 225xe necessita di soli 1,9/2,1 litri per fare 100 km, a seconda della versione. In precedenze ne erano necessari 2,1/2,3. Conseguentemente, sono calate anche le emissioni di CO2 (da 52 a 42 g/km). La ricarica da presa domestica impiega 5 ore e 30 minuti per riempire la ‘tanica’, processo accelerato a 3 ore e 15 minuti con il wallbox offerto come opzione.
Il powertrain resta uguale. Ricordiamo che è la componente che fornisce la trazione integrale elettrificata alla vettura. Per l’anteriore c’è il 3 cilindri 1.5 litri benzina con ben 136 cavalli motore di potenza. Sul posteriore, invece, un motore elettrico da 88 CV. Il cambio? E’ un comodissimo automatico a sei rapporti che delizierà tutti i futuri acquirenti di questa bellissima BMW.