Sono giorni importantissimi per la questione ecobonus in Italia. Qualche settimana fa, il governo aveva ufficialmente annunciato il via libera all’iniziativa che premia chi intende acquistare un’automobile ibrida o elettrica. Ci sono però degli aggiornamenti importanti sullo sgravo di cui i potenziali acquirenti potranno usufruire al momento della firma sul contratto.
Di Maio sull’ecobonus – Il vicepremier chiarisce
L’incentivo, contrariamente a quanto inizialmente comunicato, non sarà più legato all’imponibile, ma al prezzo completo di IVA. Lo rende noto il sito ufficiale dell’iniziativa, di cui si è fatto portavoce il vicepremier Luigi Di Maio. Ciò significa dunque che i bonus aumentano del 22% rispetto alla quota inizialmente prevista.
Una manovra che ha lasciato di stucco tutti, dalle case automobilistiche alle concessionarie, e che è destinata ad avere ripercussioni importanti sul futuro dell’iniziativa. Al momento, dei 20 milioni messi a disposizione con la Legge di Bilancio, sono stati bloccati circa la metà. Segno che in Italia, finalmente, le cose potrebbero iniziare a cambiare per il meglio.
“A seguito del chiarimento recentemente intervenuto da parte dell’Agenzia delle entrate, il contributo statale non comporta una corrispondente riduzione della base imponibile Iva (in quanto integrazione di corrispettivo), che resta determinata dal prezzo di listino, al netto dell’Iva, ridotto dello sconto commerciale (eventuale) praticato dal venditore” fanno sapere dal Governo, con una precisazione tanto tardiva quanto doverosa.
Ricordiamo che per usufruire degli ecoincentivi, oltre a dover compilare tutte le pratiche entro il tempo limite, c’è bisogno di iscriversi alla piattaforma online messa a disposizione dalla cordata di Di Maio.
Dal momento della prenotazione alla consegna del veicolo dovranno intercorrere 120 giorni al massimo. L’iniziativa è destinata a tutti i veicoli con tasso di emissioni al di sotto dei 70 g/km,. Per questi, si ritaglierà una somma vicina ai 2.500 euro in caso di rottamazione. Vantaggi particolari riservati a chi abbraccia l’elettrico totale, che si vedrà corrispondere un rimborso di 6.000 euro.