E’ un momento particolare in casa Ferrari. Le frecce argento di Mercedes hanno già preso il largo e la scuderia di Maranello ha già bisogno di una rimonta impossibile per provare quanto meno ad impensierire Lewis Hamilton e Valtteri Bottas.
La buona notizia, dopo il GP di settimana scorsa, è l’aver parzialmente ritrovato Sebastian Vettel. Dopo un inizio all’ombra del piccolo Leclerc, il teutonico ha ripreso in mano le redini del team concludendo la gara di Baku in terza posizione. E adesso per Vettel è momento di concentrarsi sul presente.
Intervista Vettel – Le parole dell’ex campione
“Non ho bisogno di lasciare un’eredità – ha dichiarato il tedesco alla britannica Sky Sports – Credo che, soprattutto al giorno d’oggi, il mondo si stia muovendo molto rapidamente. Non ho bisogno di essere ricordato, non sono triste per questo, è bello andare avanti. Per quanto ami la tradizione, sono contrario al restare fossilizzato in un momento o in un’era. Credo che sia bello andare avanti e noi, come Ferrari, dobbiamo farlo“.
L’ex Campione del Mondo ha poi aggiunto: “Spero che quando sarò più adulto diventerò progressista, andando avanti e non guardandomi indietro. Credo che sia bello ripercorrere una carriera, ma non è il nocciolo delle nostre vite, immagino. Si tratta più di andare avanti“.
Nella storia di Ferrari ci sono stati nove campioni del mondo differenti: “Non è un buon numero, facciamo che diventino dieci! È un obiettivo che voglio raggiungere. Non voglio sembrare egoista o arrogante, ma metto sempre molta pressione su me stesso. Forse sono un cattivo commerciante, ma non farei alcun tipo di scambio in questo momento. Sono convinto di poter vincere con Ferrari“.
Ma una piccola retrospettiva sulla propria carriera Vettel se la concede: “Non avrei mai immaginato di poter raggiungere questi traguardi. Non penso che si possa sognare così tanto. Ma tutti vogliono di più. A riguardo sono avido, voglio di più, voglio vincere con la Ferrari, vincere il campionato“.