Fiat in Brasile – 14 miliardi di reais. Per un equivalente di 3,1 miliardi di euro. E’ questa la cifra che il Gruppo FCA è pronta a stanziare per ampliare la gamma di offerta e potenziare le capacità produttive dei propri impianti in Brasile. La gran parte delle risorse verranno destinate a migliorare la varietà nel segmento dei SUV marchiati Fiat e Jeep.
Fiat in Brasile – Il piano del Gruppo
A Goiana saranno prodotti due nuovi modelli. Lo ha annunciato il responsabile dell’area Latam, Antonio Filosa. Il complesso comincerà a produrre un quarto veicolo (al momento ospita soltanto Jeep Compass, Renegade e Fiat Toro), che sarà un SUV brandizzato Fiat. Tale vettura, dal nome ancora sconosciuto, sarà equipaggiata con un motore a gasolio da due litri di cilindrata e con l’alternativa 1.3 Firefly da 150 cavalli, che è già una realtà collaudata su Palio. Questo veicolo si ispirerà prepotentemente al prototipo Fastback, presentato al pubblico l’anno scorso a San Paolo. La già menzionata Toro subirà invece un restyling.
Due nuovi modelli, dicevamo. Il secondo sarà una versione sette – posti di Jeep Compass, mentre si discute sull’eventualità di produrre un altro pick-up per Ram. Dei 3 miliardi di fondi, Goiana ne riceverà più di metà: ben 1,7.
A Betim, invece, si implementerà la produzione di motori e pick-up. I nuovi turbo 1.0 e 1.3 della famiglia Firefly, per avvicinare Fiat alla concorrenza di T-Cross e Nissan Kicks.
In totale, il nuovo programma prevede il lancio di 25 nuovi modelli. Il gruppo ha in mente l’idea di aumentare la capacità produttiva totale dei due stabilimenti di 100 mila unità ogni anno, sino a raggiungere le 350 mila vetture totali. Ciò comporterà l’assunzione di 9 mila nuovi impiegati. Per il Commercial, invece, si stima che nei prossimi cinque anni il Gruppo FCA sarà in grado di lanciare 25 modelli nuovi o aggiornati. Numeri tanto ambiziosi quanto spaventosamente alla portata di un colosso come quello anglo-americano.