Sicurezza. E’ questa la parola chiave dietro il nuovo progetto di Ford, il “telecomando dormiente”. I sempre più numerosi casi di hackeraggio di dispositivi di chiusura ha spinto i progettisti della casa americana a sviluppare una nuova tecnologia a tutela del cliente.
Telecomando anti-hacker Ford – Le caratteristiche
“Dormiente” per un semplice motivo: si spegne dopo 40 secondi di inutilizzo. Ed è impossibile risvegliarlo se non a due metri di distanza dall’automobile a cui è associato. Ciò significa che la vettura non può essere aperta da lontano: un “contro” inevitabile nella lotta agli hacker. In questo modo, diventa impossibile per un malintenzionato clonare il segnale wireless e, di conseguenza, aprire la vettura.
Il nuovo telecomando verrà testato in Gran Bretagna, abbinato alle nuove Ford Fiesta e Ford Focus. In alternativa, è possibile procurarselo al concessionario di fiducia al costo di 85-95 dollari.
Per un’ottima notizia sul fronte hacker, una meno positiva riguardo l’aspetto motoristico. Il V8 del brand statunitense non vende più come una volta, almeno non al cliente medio. Ciò potrebbe comportare cambiamenti nel progetto di Mustang, che monta proprio il V8. La sportiva è attesa sul mercato in versione ibrida, ma a questo punto non sono esclusi colpi di scena.
“E’ un momento positivo per le muscle car a benzina. Ce ne sono parecchie in giro e c’è ancora una domanda importante, anche se non si tratta di centinaia di migliaia. Sono ancora tanti quelli che amano il suono, il feeling e le performance di un V8“ ha dichiarato l’ingegnere Tom Barnes.
Ma l’aspetto primario, in un momento storico come quello attuale, è legato principalmente alla questione emissioni: Le nuove regolamentazioni stanno cambiando l’automotive e c’è grande pressione sulle auto di grossa cilindrata a benzina. Abbiamo altre proposte in gamma, altre ibride; possiamo cercare di capire come adattare il tutto al mercato. Non è ancora finita. Nel mercato australiano, il V8 ha una quota dell’80%”.