Il numero di morti e feriti in strada torna finalmente ad essere in calo. Il 2017 era stato un anno tristemente in controtendenza, dove gli incidenti stradali con conseguenze sulle persone erano registrati nuovamente come un fenomeno in ascesa. Secondo i dati Istat, però, il trend ha ripreso la sua giusta direzione. Ma andiamo ad esaminare i dati con calma e cognizione di causa.
Nel 2018, infatti, i sinistri con lesioni sono stati 172.344, in calo dell’1,5% rispetto all’anno precedente. Cala anche il numero di persone decedute entro 30 giorni dall’incidente ed i feriti, in discesa dell’1,7% con un totale di 242.621 unità. C’è però da registrare un triste rialzo nella morte dei pedoni, con un tasso in salita dell’1,5% (609 persone). Non incoraggianti anche i numeri che riguardano i ciclomotoristi, deceduti in 108. Percorso statistico simile a quello registrato dagli occupanti di autocarri. Più fortunati invece i centauri, con il tasso di contusi in discesa del 6,8%.
E le cause di tutto ciò? In primis la distrazione alla guida, causata soprattutto dall’uso dei cellulari. Anche la velocità troppo elevata uccide, sebbene le contravvenzioni per speed limit siano in corposo calo.
Numero di morti e feriti in strada – Incide la tragedia genovese
Le conseguenze del crollo del Ponte Morandi si fanno sentire, aggiungendo ben 43 povere ed innocenti vittime al computo totale. C’è però da evidenziare come, in generale, i morti sulle strade extraurbane ed urbane siano calati rispettivamente del’1,2% (1.596) e del 4,4% (1.402 persone decedute).
E’ un trend, quello italiano, che si può allargare a tutta Europa. Gli incidenti mortali sulle strade del Vecchio Continente sono stati poco più di 25.000 nel 2018, con una flessione dell’1%.
Comparando i dati della scorsa annata con quella nera del 2010, si può però notare un incredibile miglioramento con una riduzione dei decessi del 21% in Europa e del 19,2% in Italia. Il nostro paese ha così scalato due posizioni all’interno della graduatoria dedicata dell’Unione Europea, attestandosi alla 16 piazza. In Italia, ogni milione di abitanti si traduce in “soli” 55 vittime da incidenti stradali.