Il 2018 è stato un grande anno per Porsche. Il marchio ha registrato un’ottima crescita e sopratutto un’impennata nelle vendite. Dati che hanno indotto i vertici a premiare i diligenti impiegati dell’azienda per l’impeccabile lavoro svolto.
LE CIFRE
I dipendenti riceveranno un bonus 9.700 euro a testa, ripartito in due tranche. La prima, da 9.000 euro, verrà assegnata direttamente in busta paga, mentre la seconda sarà accreditata sul fondo di pensione Porsche VarioRente o un equivalente a scelta.
A questo extra avranno diritto 25.000 dipendenti della ditta, in rapporto alle ore di lavoro e all’anzianità di servizio. Lo ha confermato il Presidente del Consiglio di Amministrazione di Porsche AC, Oliver Blume, parlando di un grandissimo “sforzo di squadra”.
Nello scorso anno solare, Porsche ha immesso sul mercato 256.255 auto nuove, con una crescita del 4% in rapporto al 2017. I ricavi si sono attestati sulla cifra monstre di 25,8 miliardi di euro (+10%).
Inoltre, la casa ha ottenuto un risultato operativo di oltre 4,3 miliardi di euro (+4%), un utile sugli investimenti superiore al 16% e una forza lavoro maggiorata del 9% con 32.325 uomini alle dipendenze della branca di lusso del gruppo Volkswagen.
Non è la prima volta che i dirigenti si distinguono nel premiare i meriti dei propri stipendiati. Già nel 2017 furono stanziati 9.650 euro (composti di 9.300 + 365) per il 70esimo anniversario di Porsche, mentre nel 2016 erano stati concessi 9.111 euro cadauno. Nell’anno 2015 furono accreditati 8.911 euro euro a persona, nel 2014 “solo” 8.600 euro.
DALLA GIOIA AL DRAMMA
Non sono comunque giorni felicissimi in casa Porsche. Nel mese di febbraio, la nave del Gruppo Grimaldi affondata al largo della Francia trasportava circa 2.000 auto al suo interno, di cui quattro esemplari di Porsche GT2 RS, modello che sarebbe poi uscito totalmente dalla produzione. In seguito all’accaduto, però, il marchio teutonico ha scelto di premiare la fedeltà dei clienti e riavviare la catena di montaggio: ad aprile verranno replicate le GT2 RS che saranno poi consegnate nel mese di giugno.Tutto è bene quel che finisce bene.
