Taglio dipendenti Nissan
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Nissan, l’azienda taglia 10.000 stipendiati?

Taglio dipendenti Nissan – La struttura di Nissan sta per cambiare profondamente. Lo hanno appreso diversi organi di stampa giapponesi, anticipando il possibile annuncio di un taglio di oltre 10 mila posti di lavoro in tutto il mondo. Testate ed agenzie come Kyodo News Nikkei sono più che certe: nelle prossime ore l’azienda renderà nota la terribile svolta. L’annuncio avverrà in occasione della pubblicazione dei risultati del secondo semestre del 2019.

C’è bisogno di cambiare strategia. D’altronde, l’amministratore delegato Hiroto Saikawa aveva anticipato un qualcosa del genere nel mese di maggio. In relazione alle statistiche dei primi tre mesi di quest’anno, Saikawa aveva parlato della possibile introduzione di misure drastiche, parlando però di un possibile licenziamento di “soli” 5 mila lavoratori. Un sacrificio terribile, ma che si sarebbe dovuto accettare peri l bene dell’azienda. Con il calo di utili netto ed operativo, la Nissan è dovuta tornare sulla sua prima decisione e raddoppiare il numero di persone che verranno clamorosamente abbandonate al proprio destino.

Taglio dipendenti Nissan – Cosa sta per succedere?

Il calo subito da Nissan negli ultimi mesi ha avuto un impatto molto negativo anche su Renault, che dal 1999 è la maggior azionista del brand asiatico. Particolarmente negativo è stato il riscontro dopo la fusione fallita con la Fiat Chrysler. Adesso, da Parigi, pretendono spiegazioni. Il presidente del gruppo Jean-Dominique Senard ha chiesto al consiglio di amministrazione di valutare tutte le possibili alternative per rilanciare in breve tempo il destino di Nissan.

I 10 mila dipendenti che dovranno dire addio rappresentano addirittura il 7% dell’intero organigramma. In totale, la Nissan ha attualmente 139 mila operai sotto contratto. Molte delle defezioni si avranno in Sud America, una delle zone geografiche meno produttive in assoluto per il brand. Ricordiamo che già nei mesi scorsi si era raggiunto un accordo con i sindacati per il taglio di 600 posizioni a Barcellona, in Spagna. Per adesso, tornando ai fatti dei giorni nostri, Yokohama non ha ancora confermato le sue intenzioni; novità, però, sono attese a stretto giro di posta.

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