Alberto Puig non è uno che le manda a dire. Neanche a Jorge Lorenzo. L’ex pilota si è concesso ad un’intervista ai colleghi di PecinoGP.com, toccando temi delicati quali le prestazioni altalenanti del maiorchino e le richieste di Cal Crutchlow. Ecco quanto evidenziato dalla redazione di MotoriNotizie.it.
Alberto Puig – L’intervista
Il numero uno del box Honda ha, come prima cosa, parlato del suo ruolo all’interno del team: “Come abbiamo già chiarito lo scorso anno, non esiste alcun tipo di problema. Il mio compito è quello di essere presente per tutto, sapere cosa sta succedendo in ogni ambito del nostro team. Sapete bene che non sono un tecnico. Non sono un ingegnere, ma è giusto che il team manager sia a conoscenza di cosa sta accadendo in ogni area del box, sia riguardo i piloti che i meccanici” ha esordito Puig.
Su Lorenzo: “Jorge ha richiesto molte cose al team; Honda gliele ha fornite. Credo che Jorge sia giunto ad un punto della sua carriera dove capisce che è il momento, forse, di non provare così tanto. Ha cercato di fare tante cose, che sono sicuro riuscirà a mettere insieme per provare a comporre la sua moto ed essere competitivo in pista” ha poi continuato.
Chiusura riguardo Cal Crutchlow, altro pilota che non ha fatto mistero delle sue difficoltà con la RC213V: “Quando in squadra c’è un pilota che vince quasi ogni weekend con la tua stessa moto, non puoi dire nulla. La conversazione, per quanto mi riguarda, termina subito. Gli altri ragazzi che hanno questa moto o che l’hanno avuto in passato, possono lamentarsi di ciò che vogliono. Fatto sta, che c’è una persona che ad ogni tappa finisce sul podio. Se sei un pilota e credi di non essere in grado di guidare una tale moto, resta dove sei. Nel momento in cui vieni qui e ti viene messa a disposizione una due – ruote, devi soltanto stare zitto e correre” ha detto Puig terminando l’intervista.