Carlo Pernat ne è sicuro: la Ducati ha tentato di riportare Jorge Lorenzo in Italia. Il pilota maiorchino è attualmente impelagato in una situazione di stasi totale con Honda, avendo tra l’altro riportato un brutto infortunio dal quale spera di riprendersi in vista del ritorno della MotoGP il quattro agosto prossimo. L’avventura dell’ex Yamaha a Borgo Panigale non è stata delle più esaltanti, ma in questo campionato, con il team giapponese, Lorenzo sta riuscendo a migliorare tutti i suoi record negativi.
La stessa Honda ha più volte (pubblicamente) espresso dubbi nei confronti delle prestazioni del suo alfiere, mai capace di reggere il passo del leader Marc Marquez. C’è chi lo difende, sostenendo che gli va lasciato più tempo per abituarsi alla motocicletta. La realtà dei fatti è però chiara e testimonia un rendimento a dir poco insufficiente per il povero Jorge.
Da qui l’idea di Ducati di riprovare ad ingaggiarlo, con l’idea di cancellare il passato e ripartire da zero con un nuovo progetto. Piano che comunque, nonostante la parole di Pernat, non è destinato a concretizzarsi visto la presenza di Petrucci accanto al confermatissimo Dovizioso.
Carlo Pernat – Le dichiarazioni che hanno fatto discutere
“Dall’Igna non è affatto contento. Ho sentito delle voci, secondo me credibili, che sia KTM che Red Bull gli abbiano offerto un contratto” ha esordito il dirigente ligure nella sua intervista.
Arriviamo poi ai dettagli più succosi delle sue parole: “Dall’Igna ha cercato di organizzare il rientro di Lorenzo. Prima che questi cadesse, si era provato a rimetterlo sotto contratto. Parere personale: credo che abbiano aspettato tre gare per far firmare Petrucci, proprio perché Dall’Igna stava discutendo della situazione con Lorenzo. La sua caduta delle scorse settimane ha però fatto saltare tutte le carte in tavola. Correrà ancora, ma sicuramente avrà pensato al ritiro dopo quella caduta brutta e rischiosa”.