Questo weekend, in quel di Barcellona saranno di scena i bolidi della Formula 1. Domenica, ore 15.10 italiane, le vetture del Circus si daranno battaglia a colpi di sorpassi per guadagnarsi la vittoria nel Gran Premio di Barcellona.
Sarà un’occasione importante per Ferrari, che ha bisogno di recuperare un corposo distacco nei confronti dei due piloti della Mercedes. Di questo e tanto altro ha parlato Sebastian Vettel, intervenuto durante la classica conferenza stampa della vigilia. Ecco quanto dichiarato dal tedesco.
Conferenza stampa Vettel – Le parole alla stampa
“Il morale è alto nella nostra squadra, arriviamo a Barcellona con tanta fiducia. Abbiamo portato qualche pezzo nuovo a Baku e ci saranno ulteriori aggiornamenti questo weekend per poter essere più competitivi. Non abbiamo mai avuto la velocità necessaria quest’anno, ci manca ancora qualcosa. Complessivamente possediamo un package promettente, ma abbiamo faticato un po’ a mettere assieme tutti i pezzi. L’anno scorso eravamo in una posizione migliore, però lo spirito è ottimo nel team. Speriamo di poter essere incisivi. Dobbiamo iniziare a fare più punti, più tardi cominciamo e più difficile sarà recuperare. Adesso siamo dietro alla Mercedes, però siamo carichi e desiderosi di lottare per il titolo. Stiamo dando tutto quel che abbiamo in corpo” ha detto l’ex Red Bull.
Meglio di Ferrari ha sicuramente cominciato la Mercedes, rappresentata in conferenza stampa dall’attuale leader iridato Valtteri Bottas:
“La ragione del mio miglioramento è il lavoro costante. Impegnandosi duramente, i risultati arrivano. Sono contento di come ho cominciato la stagione, ma anche il team nel complesso. C’è una bella lotta aperta tra me e Lewis. Abbiamo fatto un grande lavoro e meritato i nostri risultati. Spero di poter vincere anche domenica. Dai risultati pare che abbiamo dominato, però in realtà non c’è grande distacco rispetto alla Ferrari. Sono stati dei dettagli a fare la differenza. Non siamo molto più avanti e le cose possono cambiare tra una pista e l’altra. Loro avranno componenti nuove, ma anche noi”.