Al centro di un polverone polemico, Mattia Binotto è forse l’oggetto di discussione principale nel mondo della Formula 1 dopo la decisione, durante il Gran Premio di Cina, di preferire Sebastian Vettel a Charles Leclerc. Una manovra più o meno condivisibile, ma che ha trovato appoggio in tanti nomi illustri. L’ultimo a schierarsi accanto al leader del team Ferrari è uno che la scuderia di Maranello la conosce bene, avendoci trascorso ben 11 anni: Ross Brawn. Ecco quanto dichiarato dall’ex team manager della Rossa riguardo Binotto.
“Sta lavorando bene”
“Attualmente Binotto sta gestendo bene la situazione, avendo a che fare con un giovane talento come Leclerc e una risorsa sicuramente importante come Vettel, pilota quattro volte campione del mondo che in passato ha dimostrato di saper reggere la pressione. Per Brawn la priorità era far tornare nella Vettel sul podio. Questo è un anno complesso per Sebastian e il terzo posto di Shanghai potrà dargli una spinta positiva, mentre Charles ha mostrato una grande maturità nell’accettare l’ordine di scuderia, mai facile da digerire per un fuoriclasse“.
E sul momento di forma non proprio esaltante della Ferrari, Brawn dichiara: “La macchina in Bahrain ha avuto le prestazioni, ma non l’affidabilità richiesta. In Cina invece le performance non sono state al livello della Mercedes sia durante le qualifiche di sabato che per la gara di domenica. Dopo i test invernali, gli ingegneri italiani pensavano di aver raggiunto la Mercedes, ma ora il divario in entrambe le classifiche è già tanto corposo. Le prime tre gare hanno confermato che se la Ferrari vuole sfidare la Mercedes tutto deve essere perfetto, ad ogni livello: prestazioni, affidabilità e lavoro del team“.
Ma la fiducia, da parte di Brawn, non manca: “Conoscendo Mattia, sono estremamente sicuro che impiegherà tutte le energie a sua disposizione per raggiungere questi obiettivi“.