Il contratto Vettel con la Ferrari è uno dei punti che scateneranno maggiormente l’attenzione mediatica nel prossimo anno. L’accordo tra le due parti scadrà nel 2020 ed oltre a valutare il gradimento della scuderia verso un possibile rinnovo, ci sarà da tenere conto anche della volontà del pilota.
Il tedesco, infatti, non nasconde la possibilità di dire addio alla Formula 1 al termine del suo accordo con il team di Maranello. Nuove possibilità all’orizzonte, ma soprattutto i regolamenti sempre più restrittivi della competizione potrebbero convincere Vettel ad abbandonare il Circus.
Nel 2020 andranno in scadenza anche due top come Hamilton e Verstappen, altri due fuoriclasse che la F1 non può permettersi di perdere in un momento di magra come quello attuale.
Le norme, però, diventano sempre più stringenti. Già nelle scorse settimane si è tenuto il primo incontro fra i team ed i vertici della Federazione per discutere del nuovo accordo. E da parte delle scuderie non filtra che pessimismo.
Vettel, in tal senso, chiarisce proprio che la sua permanenza potrebbe dipendere dal regolamento: “Fino al 2020 so di voler guidare in Formula 1. Poi, con le nuove norme, si vedrà. Al momento non lo può sapere nessuno. Non posso dire che non lascerò soltanto per il gusto di restare in F1”.
Anche perché, la Formula 1 è per Vettel prima una questione di cuore: “Serve che si stabilisca ciò che siamo realmente. Se vogliono definirci uno show, allora che si porti spettacolo. Così stiamo soltanto sprecando tempo ed energie costosi, non arrivando ad alcun risultato”.
Entro fine giugno, la Federazione dovrà emanare la prima stesura del nuovo regolamento. L’estate potrebbe presentare già una scrematura parziali dei piloti intenzionati a restare e di chi, invece, vorrà fare le valigie. Con le norme cambieranno anche le monoposto, destinate ad essere totalmente rivoluzionate dalle future decisioni delle autorità competenti.