Che delusione per la Ferrari! Continua il periodo sfortunato per la Rossa, che fino a pochi giri dal termine aveva accarezzato la possibilità di vincere il Gran Premio del Bahrein. La grandissima prestazione di Charles Leclerc è stata vanificata da un errore ingegneristico della vettura, che ha permesso il sorpasso a Lewis Hamilton. L’inglese ha poi tagliato per primo il traguardo, seguito a ruota dal compagno di scuderia Valtteri Bottas. E’ una doppietta eccezionale per Mercedes, anche grazie all’aiuto della dea bendata.
Leclerc chiuderà poi la gara in terza posizione, salvaguardando il podio con l’entrata in pista della Safety Car a seguito del clamoroso doppio ritiro della Renault. Solo quinto Sebastian Vettel, per il quale sono state confermate le sensazioni negative della vigilia.
Gran Premio del Bahrain – Ordine d’arrivo
1) Lewis Hamilton – Mercedes
2) Valtteri Bottas – Mercedes
3) Charles Leclerc – Ferrari
4) Max Verstappen – Red Bull-Honda
5) Sebastian Vettel – Ferrari
6) Lando Norris – McLaren-Renault
7) Kimi Raikkonen – Alfa Romeo-Ferrari
8) Pierre Gasly – Red Bull-Honda
9) Alexander Albon – Toro Rosso-Honda
10) Sergio Perez – Racing Point-Mercedes
11) Antonio Giovinazzi – Alfa Romeo-Ferrari
12) Daniil Kvyat – Toro Rosso-Honda
13) Kevin Magnussen – Haas-Ferrari
14) Lance Stroll – Racing Point-Mercedes
15) George Russell – Williams-Mercedes
16) Robert Kubica – Williams-Mercedes
17) Nico Hulkenberg – Renault
18) Daniel Ricciardo – Renault
19) Carlos Sainz – McLaren-Renault
20) Romain Grosjean Haas-Ferrari
Si conferma una grande minaccia nella lotta al titolo la Red Bull di Max Verstappen. A bordo della sua McLaren, Norris ottiene un ottimo sesto posto, mentre Kimi Raikkonen chiude in settima posizione su Alfa Romeo. Decimo Sergio Perez, 11esimo l’italiano Giovinazzi. Il russo Kvyat centra un dodicesimo posto, poco più avanti della Haas di Kevin Magnussen.
Quattordicesimo Stroll, quindicesima e sedicesima le Williams di Russell e Robert Kubica. Non classificate le due Renault, come dicevamo costrette ad un doppio ritiro. Prima ancora avevano abbandonato la pista anche la McLaren di Sainz e la Haas di Romain Grosjean.
Per Leclerc una delusione incredibile dopo una gara praticamente perfetta.