La giornata di test in Bahrain segna un ritorno attesissimo. Quello di uno Schumacher a bordo di una Ferrari. Non parliamo ovviamente di Michael né di Raphael, ma di Mick. Il figlio del sette volte Campione del Mondo è sceso in pista con la Rossa di Maranello per dei giri di prova tanto utili quanto simbolici.
After the installation lap @SchumacherMick jumps in the car again.
Time to clock some laps in the #SF90 ?#essereFerrari #F1Testing pic.twitter.com/qTgTAgwh4I
— Scuderia Ferrari (@ScuderiaFerrari) 2 aprile 2019
Sulla stessa pista che domenica ha ospitato la gara del Mondiale vinta da Hamilton sono scesi i seguenti piloti, alcuni dei quali impegnati anche nei test per gli pneumatici Pirelli: Lewis Hamilton (Mercedes); Max Verstappen (Red Bull); Daniel Ricciardo (Renault); Romain Grosjean (Haas); Lance Stroll (Racing Point); Carlos Sainz e Fernando Alonso (McLaren e McLaren, test Pirelli); Alexander Albon (Toro Rosso); Daniil Kvyat (Toro Rosso, test Pirelli); Antonio Giovinazzi (Alfa Romeo); George Russell e Robert Kubica (Williams).
Per quanto riguarda Mick Schumacher, il ragazzo sarà impegnato anche nella giornata di domani, ma con un’altra vettura: l’Alfa Romeo. Attualmente, il giovane corre in Formula 2 con Prema, ma è da qualche mese sotto contratto con il team di sviluppo di Maranello, la Ferrari Driver Academy.
I vertici della scuderia hanno deciso di creare subito una certa confidenza tra la monoposto ed il pilota, che presumibilmente saranno un binomio stabile in futuro.
Uno Schumacher in Ferrari non lo si vedeva dal 2006. L’ultima apparizione di papà Michael con la Rossa risale infatti al 22 ottobre dello stesso anno, quando l’asso tedesco diede addio alla competizione dopo la gara di Interlagos, Brasile.
Mick Schumacher non è però l’unica bella storia di questa giornata di prove, che ha segnato anche il ritorno di Fernando Alonso su una monoposto di Formula 1. Il pilota spagnolo, impegnato in Endurance, ha deciso di aiutare McLaren a migliorare una vettura che per adesso non ha portato i frutti sperati.