Crisi Williams da evitare: lo storico team di Formula 1 vede la sua sopravvivenza messa a rischio in caso di mancata partecipazione a questa stagione.
Formula Uno il Cororonavirus blocca la crescita dei team di F1
Anche la Formula Uno, si prepara per la sua ‘fase 2’. Rinvii, cancellazioni e la chiusura degli stabilimenti delle diverse scuderie, non hanno scoraggiato il Circus che sta studiando la possibile ripartenza in tutta sicurezza. La FIA, Liberty Media insieme a tutti i team sono a lavoro per cercare di disputare in qualche modo la stagione 2020.
GP limitati, porte chiuse, e riduzione dell’impegno nei weekend di gara, ma effettuando più gare possibili: questa è l’ultima idea sul tavolo. Tutti i team vogliono cercare di guadagnare qualcosa, e limitare il contraccolpo economico subito a causa dell’emergenza Covid-19. Anche le squadre più piccole si trovano in difficoltà, con alcuni che combattono per la propria sopravvivenza.
Crisi Williams, Claire Williams: “Gareggiare è assolutamente fondamentale”
Claire Williams, capo dell’omonimo storico team britannico, e fanalino di coda del Circus nelle ultime stagioni, ai microfoni di Sky Sports UK ha espresso tutte le sue preoccupazioni in caso di cancellazione del campionato 2020: “Chiaramente gran parte di questo riguarda il ‘quando’ saremo in grado di tornare a correre, in particolare per una squadra come la nostra”.
Queste le parole della figlia di Sir Frank in merito alle possibilità di sopravvivenza del team, alle quali ha aggiunto: “Noi siamo uno dei veri team indipendenti rimasti, non abbiamo il sostegno che la maggior parte dei nostri concorrenti ha. Per noi gareggiare è assolutamente fondamentale quest’anno. Ma come ho detto, si deve fare quando sarà sicuro. Speriamo solo di poter tornare in pista, correre e ripartire da lì”.
Anche la storica scuderia di Grove però, come tutto il Circus – federazioni comprese – non ha alcuna certezza su strutturare l’intero campionato. Soprattutto c’è incertezza circa il numero dei Gran Premi. A tal proposito, ha continuato Claire Williams, figlia di Sir Franck ha dichiarato: “Non sappiamo se avremo 15 gare, otto o zero noi chiaramente speriamo che siano di più, piuttosto che di meno”. “
Sicuramente non invidio Chase Carey e il lavoro che sta facendo la F1 in questo momento, cercando di capire come, da un programma originale di 22 gare, possano farne quante più possibili in una situazione come quella in cui ci troviamo. Non sappiamo quando verranno revocati i blocchi e anche se verranno revocati in un paese, verranno eliminati anche in un altro? Come si fa a spostare quello che è di fatto un intero sport e che comprende un sacco di persone? Si tratta di tanta che attraversa i confini”.