Trentacinque minuti di emozioni nel quinto gran premio stagionale di Formula E. Batticuore ma anche tante polemiche, con una vittoria assegnata d’ufficio all’italo-svizzero Edoardo Mortara.
Nonostante la presenza della Safety Car per larghi tratti di gara a causa di un susseguirsi di incidenti, l’attesissimo duello Lotterer-Bird ha tenuto gli appassionati di tutto il mondo incollati allo schermo sino all’ultimo giro, quando la Virgin Racing del pilota britannico ha messo fuori gioco il rivale con un contatto sospetto.
LA PARTENZA
L’esordiente Rowland si prende immediatamente la prima posizione di Vandoorne. Nel giro di pochi chilometri, Bird guadagna possesso del secondo posto sorpassando ben cinque avversari. Subito dopo, però, sventola la bandiera rossa: un incidente tra le due Mahindra costringe i piloti a rientrare in box dopo qualche round sedato dalla presenza della Safety Car.
IL RIENTRO
Al termine dei venti minuti di pausa forzata, le vetture rientrano in pista per la seconda parte del grand prix. E’ qui che inizia il testa a testa tra Lotterer e Bird: nel giro di pochi istanti, i due prendono il largo ed iniziano a competere in una gara a parte.
A seguito di un incidente con protagonista Vandoorne, la Safety Car tornerà in pista per rallentare il ritmo delle automobili. La stessa scena si ripeterà anche a cinque giri dal termine quando Rowland finirà contro le barriere in curva 7.
BAGARRE AL TRAGUARDO
A due minuti dal termine, la Safety Car lascia finalmente la pista per l’ultima volta. Continua il duello Lotterer-Bird ed è proprio negli istanti finali che accade l’impensabile: un contatto tra le due automobili risulta in un danno irreparabile per Lotterer, che è costretto a lasciare il circuito. Bird taglia per primo il traguardo, seguito da Mortara e Grassi.
LE DECISIONI NEL POST-GARA
Una volta esaminato quanto accaduto tra Bird e Lotterer, la Commissione decide di sottrarre cinque punti al pilota della Virgin. Pertanto, la vittoria viene assegnata a Mortara.
