Gran Premio di Ungheria – Ancora una volta Lewis Hamilton. Il pilota inglese vince anche il Gran Premio d’Ungheria e mette il sigillo sul suo sesto titolo mondiale. Il poleman Verstappen aveva tenuto la prima posizione sino agli instanti finali di gara, cedendo in extremis ad una strategia suicida.
Se Mercedes ha infatti deciso di far fermare due volte il suo pilota, la Red Bull si è rifiutata di far rientrare l’olandese ai box per il rush finale. Verstappen è dunque giunto al termine della competizione con pneumatici totalmente usurati che hanno favorito un facile sorpasso da parte dello squalo Hamilton.
Altra gara molto mediocre per la Ferrari, con unico sussulto un sorpasso di Vettel su compagno di scuderia. Nonostante il quarto posto, Charles Leclerc finisce quasi doppiato, mentre il tedesco può parzialmente gioire per la conquista del gradino più basso del podio.
Harakiri di Bottas ad inizio gara, con il finlandese che in apertura (era secondo dopo le qualifiche) si fa infilare sia da Hamilton che dalla Rossa, venendo costretto alla sostituzione dell’ala dopo il doppio contatto con l’inglese e con Leclerc.
Kimi Raikkonen porta ancora a punti la sua Alfa Romeo, mentre Grosjean non è neanche riuscito a concludere la sua gara. Praticamente triplicato il povero Robert Kubica a bordo di una super fallimentare Williams.
Nel frattempo si intensificano le voci su un possibile addio di Gasly alla Red Bull: il francese continua a non convincere ed il team potrebbe spingerlo molto presto sull’uscio.
Gran Premio di Ungheria – L’ordine di arrivo dei piloti
- Lewis Hamilton – Mercedes
- Max Verstappen – Red Bull
- Sebastian Vettel – Ferrari
- Charles Leclerc – Ferrari
- Carlos Sainz jr. – McLaren
- Paul Gasly – Red Bull
- Kimi Raikkonen – Alfa Romeo
- Valtteri Bottas – Mercedes
- Lando Norris – McLaren
- Alexander Albon – Toro Rosso
- Sergio Perez – Racing Point
- Niko Hulkenberg – Renault
- Kevin Magnussen – Haas
- Daniel Ricciardo – Renault
- Daniil Kvyat – Toro Rosso
- George Russell – Williams
- Lance Stroll – Racing Point
- Antonio Giovinazzi – Alfa Romeo
- Robert Kubica – Williams
- Romain Grosjean – Haas