Intervista a Binotto – E’ una delle figure centrali all’interno del progetto Ferrari Mattia Binotto, il team principal della Scuderia della Rossa. Per qualcuno, però, l’ingegnere è addirittura un elemento troppo invasivo all’interno dell’ambiente modenese. Ad ogni modo, Binotto ha spiegato di apprezzare la possibilità di svolgere molteplici ruoli nel box ferrarista:
“Mi diverto ad essere team principal. Posso avere davanti agli occhi l’intero quadro della situazione. Ho imparato tantissimo dai diversi team principal degli anni scorsi, dal loro modo di condurre la squadra. Adesso tocca a me rendere la Scuderia ancora più forte e svilupparla oltre” ha detto Binotto nella sua intervista esclusiva ad AutoBild.
Intervista a Binotto – Le dichiarazioni del team principal
“Essere vicini ai piloti è una cosa molto importante. Un compito difficile, a volte, specie quando non si vince. Bisogna affrontare la situazione e prenderla di conseguenza. Tenere alta la motivazione è sempre importante” ha continuato Binotto.
Vincere è però l’unica cosa che conta: “Le mie linee guida sono semplici da capire: c’è bisogno di parlare, scambiarsi informazioni e conoscenze. Gli errori sono ammessi, ma al lavoro bisogna divertirsi. Stabilità, fiducia e passione sono dei veri e propri imperativi. ‘Essere Ferrari’ è esattamente questo, ma non vuol dire che accettiamo la sconfitta. Bisogna fare squadra, essere un gruppo. Siamo in costruzione e ci vuole pazienza, però” ha affermato in conclusione Mattia Binotto.
Nel weekend, le vetture di Formula 1 saranno di scena a Silverstone. Il Gran Premio d’Inghilterra rappresenta un’ottima opportunità di riscatto per la Ferrari, che tenterà un’incredibile rimonta ai danni di una quasi imbattibile Mercedes. Sia Hamilton che Bottas sembrano ormai irraggiungibili, ma lo spirito di lotta di cui parla Binotto impone la volontà di tentare l’impossibile. Vettel e Leclerc saranno chiamati ad una seconda parte di stagione decisamente importante, dove dovranno dimostrare più che mai il proprio valore.