Intervista a Verstappen – Non è un gran momento per la Formula 1 in generale. Il Circus è al centro di numerose polemiche per la gestione di team e piloti, con le controparti che continuano a lamentare numerosi torti mai rivendicati. Anche i fan, dal canto loro, sembrano molto più restii a perdonare gli errori umani rispetto al passato. Tutto ciò è ben noto a Max Verstappen, che in un’intervista a De Telegraaf ha sfogato la sua frustrazione a riguardo.
Intervista a Verstappen – Le parole dell’olandese
“Ognuno deve parlare per sé. La Mercedes ha intenzione di cambiare davvero poco, ma una squadra dietro vuole regole completamente diverse. C’è troppa politica in ballo secondo me”.
Sulle monoposto a disposizione dei piloti: “A volte le gare sono divertenti, ma in generale è complicatissimo raggiungere chi ti è davanti. Spero si possa intervenire in merito, perché combattere significa anche offrire uno spettacolo più degno al nostro pubblico”.
L’olandese sente che il parere dei piloti è stato corposamente ridimensionato: “Non abbiamo nulla da dire a riguardo. Il tutto è sempre stato prerogativa dei grandi capi. Possiamo indicare le nostre esigenze, come abbiamo fatto anni fa. Poi abbiamo avuto queste vetture larghe e con troppo carico aerodinamico, ma adesso perdiamo troppo tempo in scia”.
Sulle prestazioni attuali: “In ogni tappa segniamo i nuovi record della pista,ma non ruota intorno a ciò la questione. Se vuoi essere sempre e solo veloce, puoi anche mettere un robot al posto nostro. Ciò che conta è soprattutto divertire gli appassionati”.
Chiosa conclusiva su Mercedes: “Si può dire molto su di loro. Lavorano meglio di tutto e non è una cosa bella solo per lo spettatore. Mi piace guardare la MotoGP perché contrariamente a noi è imprevedibile. Sono tutti uno dietro l’altro e dovremmo imparare da loro” ha detto amareggiato il classe ’97 Verstappen.