Intervista a Verstappen – Relegare Max Verstappen alla categoria di “giovane interessante” sarebbe ormai un peccato mortale. L’olandese è un pilota consolidato all’interno del panorama della Formula 1, in quanto stabilmente presente nella top five con i colleghi di Mercedes e Ferrari.
Ma il quinto (o quarto) posto non è abbastanza per un giovane ambizioso come l’ariete della Red Bull, che intende scrollarsi di dosso quanto prima quest’aria di “bravo, ma poco vincente”. Lo ha chiarito lo stesso Verstappen in un incontro con la stampa per presentare il Gran Premio d’Austria.
Intervista a Verstappen – Le parole dell’olandese
“Non ho grandissime possibilità di ripetere la vittoria dello scorso anno” ha dichiarato Verstappen in relazione alla tappa austriaca della F1. “I miei quarti posti non sono frustranti, anche perché non siamo mai stati troppo lontani. Ad ogni modo, dobbiamo spingere tanto perché ci manca un po’ di passo sia per il telaio che per il motore. Io, comunque, voglio vincere le gare e non accontentarmi del quarto posto. Non è che non siamo veloci, rispetto alla Ferrari siamo in ritardo nei rettilinei, mentre in curva siamo competitivi. Bisogna lavorare sodo per puntare al podio” ha detto Verstappen.
E sul suo futuro: “E’ più importante quello che il team ci darà nelle prossime gare. Non penso all’anno prossimo ma soltanto a questo progetto. Abbiamo molto potenziale, siamo ancora in una fase embrionale. Ma io, comunque, non voglio guidare per il quarto posto fino a 35 anni”.
Chiusura con un suggerimento per riportare la Formula 1 ai fasti di un tempo: “Sarebbe bello se ci fossero più lotte e sorpassi. Secondo me non è soltanto una questione di monoposto, ma anche di gomme. E’ una combinazione di fattori e bisogna lavorare su questa per trovare ancora una volta la strada del successo” ha detto in conclusione d’intervista il talentuoso Max Verstappen.