Un inizio triste per la Ferrari in questa stagione di Formula 1. Il Cavallino non ha ancora centrato una vittoria in campionato, con il “primo secondo posto” arrivato soltanto a Montecarlo. Hamilton e Bottas hanno fatto bello e cattivo tempo sino ad ora, con la variabile impazzita Verstappen ad infastidire la Rossa per il podio. Problemi tecnici e prestazioni rivedibili dei piloti si sono combinati in un cocktail letale che ha immediatamente allontanato la scuderia da una possibile vittoria iridata. Ne è consapevole Laurent Mekies, direttore sportivo del team di Maranello.
“Non abbiamo fatto i progressi che ci attendevamo dopo i bei test invernali. Siamo indietro un po’ su tutti gli aspetti, se parliamo di prestazione assoluta. Serve migliorare su certi tipi di curve e per farlo bisogna far lavorare meglio la nostra aerodinamica con il grip meccanico e con le gomme. Il rapporto tra tutto questo e il comportamento degli pneumatici è uno degli aspetti principali. Le gomme sono diverse dall’anno scorso e c’è ancora un grande potenziale di apprendimento da sfruttare. Siamo ancora in una fase di esplorazione“ ha dichiarato Mekies.
Laurent Mekies, speranza per il futuro
Ciononostante, l’ingegnere guarda con speranza alle prossime tappe, pur ammettendo la netta superiorità di Mercedes:
“Non siamo andati bene in Australia, poi siamo decisamente migliorati in Bahrain. Male in Cina, piuttosto positivamente a Baku, in difficoltà in Spagna e a Monaco. Siamo 6-0, ma avrebbe tranquillamente potuto essere un 4-2. Abbiamo di fronte una squadra forte, dobbiamo essere perfetti sotto tutti i punti di vista per sperare di avere la meglio“.
E su Montreal, che ospiterà la prossima tappa di Formula 1:
“Il tracciato è più simile al Bahrain e all’Azerbaigian, ovvero le piste su cui siamo andati meglio. Però, dobbiamo restare prudenti perché le cose cambiano rapidamente, come abbiamo potuto constatare in questo avvio di stagione“ ha concluso Mekies.